Interruzione di gravidanza, 23 ospedali le dicono no

“Il Gazzettino” riporta la storia di Giulia, una libera professionista 41enne di Padova che ha dovuto affrontare una vera odissea per poter ricorrere all’interruzione di gravidanza volontaria. Si è rivolta a ben 23 ospedali, ma tutti per vari motivi si sono rifiutati di praticare l’aborto.

Gravidanza inaspettata: 23 ospedali rifiutano l’interruzione

La donna è già mamma di due bambini, ed una terza gravidanza era inattesa ed imprevista. Giulia ha sempre usato come metodo contraccettivo la spirale, quindi non aveva assolutamente in programma un nuovo figlio. Appena si è accorta della gravidanza è iniziato il suo calvario tra gli ospedali del Veneto, del Friuli e del Trentino. Tutti si sono rifiutati di aiutare la donna accampando scuse di ogni genere: vacanze, presenza di medici ed anestesisti obiettori, posti limitati, mancanza di attrezzature, ecc.

L’intervento della Cgil per l’interruzione di gravidanza volontario

Giulia ha addirittura dovuto richiedere l’intervento della Cgil per far valere i suoi diritti, anche perché stava per scadere il tempo limite entro cui poter praticare l’aborto, cioè nei primi 90 giorni della gravidanza. Alla fine la donna è stata riaccolta dal primo ospedale che l’ha “rimbalzata”, ma si è detta segnata per le vicissitudini che ha dovuto affrontare e per lo stress a cui è stata sottoposta. Credete che sia legittimo per una mamma richiedere l’aborto? O una vita va difesa sempre o comunque?

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129 commenti

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  1. Tutte questa donne perfette non hanno capito che la legge sull’aborto è una legge dello stato per la quale a suo tempo hanno lottato tante donne e che anche quando non c’era gli aborti venivano praticati clandestinamente arricchendo molti medici. Un medico di una struttura pubblica non puo rifiutarsi di applicare una legge dello stato da cui è pagato….credo che la decisione di abortore non è mai presa a cuor leggero e lascia profonde cicatrici…bisogna trovarsi nella situazione e mai giudicare

  2. Da giurista posso dire che se una legge contempla il diritto all’aborto, la inattuazione sistematica attraverso il ricorso all’obiezione di coscienza e’ una via, inaccettabile, per disapplicare una legge. Tanto piu’che cio’ purtroppo accade anche quando una donna sia in pericolo di vita. Da mamma posso dire che l’aborto, e’ un porre fine ad una vita, peraltro di un esserino indifeso che non ha chiesto di diventare carne da macello. Da donna e mamma pero’ posso capire, che puo’ anche accadere, una gravidanza non desiderata, non programmata e il pensiero di non riuscire a reggere la famiglia, il lavoro, lo stress, la difficolta’ di arrivare a fine mese o anche solo mettere il piatto in.tavola, puo’ fare arrivare a pensare come ‘animali’…alla sopravvivenza della specie. Ecco…piuttosto che obiettori di coscienza del caxxo, perche’ poi con lo stipendio a 4 zeri, escluse le debite eccezioni, siamo tutti moralisti, io mi preoccuperei di offrire a queste donne adeguato sostegno psicologico o un aiuto solidale perche’ possano scegliere la vita, o meglio, il diritto alla vita. In italia ormai e’tutto un indecoroso lesinare. Per carita’ pero’…non giudicate.

  3. La legge prevede l’aborto per chi vuole interrompere la propria gravidanza e tutela gli obiettori di coscienza.
    Se siamo a favore della libertà, lo dobbiamo essere a 360^, non solo a senso unico per le cose che più ci fanno comodo!

  4. Leggo di donne che parlano di nn responsabilità nelle precauzioni che questa donna prendeva e nn esistono motivazioni alcune x abortire di portare a termine comunque la gravidanza e poi dare in adozione, beh avete un gran coraggio quale mamma può dire ciò come si fa portare a termine una gravidanza x poi abbandonare ciò che è tuo o peggio trasmettergli oddio xche nn desiderato, se c’è la possibilità di abortire è giusto che la struttura sanitaria mi garantisca anche questo servizio x qualsiasi motivo nessuna donna lo fa a cuor leggero .

  5. Ma è possibile che dovete giudicare la decisione de altre persone sempre su questa storia?Ma quelle che ammazzano gli figli appena nati perché non li vuole ?Meglio abortire che ammazzarli appena nati

  6. Io sono dalla parte degli obiettori di coscienza! Ci sono mille contraccettivi e quindi si può evitare di rimanere incinta e se si rimane incinta e non si vuole lo si può lasciare in ospedale ma un assassinio no

  7. Non è detto che una legge sia necessariamente giusta!ne abbiamo di leggi sbagliate! Io non sono favorevole all’aborto soprattutto in casi come questo….mi spiego meglio….posso tollerarlo non condividerlo a pieno se ci sono delle complicanze a livello di malformazioni neonatale o in caso di stupro ….ma per incoscienza mi dispiace ma non ci sono giustificazioni di nessun genere!la vita è vita….la vita è un miracolo! Se non si vogliono figli ci sono precauzioni e cmq l’uomo sarebbe giusto usasse coito interrotto ugualmente per non avere nessun rischio…..se uno pensa metto la spirale o usa la pillola e il preservativo,perciò sono apposto ,vuol dire che non ha proprio capito niente! Ciò che più mi fa star male è leggere donne che scrivono che l’aborto non è omicidio perché il bambino non è in grado di pensare o parlare….vorrei far riflettere, tutti noi siamo stati quell’essere che non parlava o pensava, e se ora siamo qui a dire la nostra opinione è perché nostra madre ha deciso di farci nascere…..magari con mille difficoltà….perché non è che una volta non ci fossero problemi….anzi….!perciò capiamo bene cosa Significa VITA e se realmente parte da quando usciamo dal corpo di una donna o se inizia da subito….io direi che inizia da subito altrimenti che senso avrebbe stare 9 mesi dentro una pancia? Cos’è un involucro la donna? E la vita cos’è? Una trombata e via o qualcosa che a volte non sappiamo spiegarci ma che arriva perché qualcosa di grande e meraviglioso è avvenuto dentro di noi?

  8. Salvo casi rari (salute, violenza, minore età o infermità di mente) credo fermamente che la scelta debba essere a monte. Scegliere di usare contraccettivi, essere tutti messi in grado di sostenere una famiglia (lavoro, aiuti, supporti) nei rari casi in cui questi ultimi dovessero fallire, corretta informazione per donne e uomini sulla sessualità, maggiore tutela della famiglia. Questo per me è il DIRITTO.

  9. Ma fatemi il piacere la legge tutela chi????
    Chi ha un rapporto libero e poi dopo 😱scopre di essere incinta è ovviamente x comodità poi uccide una vita ma stiamo scherzando?? Ma chi fa queste leggi??
    Purtroppo le leggi le fanno gli uomini e degli uomini non ci si può fidare se ci affidiamo a Dio il nostro creatore le sue leggi sono perfette è seguirle reca solo benefico a tutti ma purtroppo oggi x la maggioranza delle persone il mio discorso risulterà inutile antico e ecc ecc ma va bene così l’importante è vedere i benefici nella propria vita!!
    Rispettiamo la vita è un dono meraviglioso

  10. Due anni fa mi sono ritrovata in ospedale proprio nel giorno delle IVG, ero circondata da ragazzine, donne, che aspettavano il loro turno, io ero tra loro dall’altra parte della barricata, secondo aborto spontaneo! Non capivo e non capisco come si possa prendere la decisione di interrompere la gravidanza ma ritengo necessaria l’esistenza della legge e la possibilità di effettuarlo in ospedale, per tutelare la salute delle donne,per tutte quelle ipotesi in cui quella è l’unica scelta possibile! Perché purtroppo a volte è l’unica scelta possibile!

  11. Io sono contraria se l aborto si usasse cm contraccettivo nel senso nn lo voglio e ricorro al aborto perché cmq venga o per sbaglio o cercato un bimbo non è mai un errore, ma su tanti casi veramente gravi io sono favorevole e casi gravi intendo vegetali ecc ma solo perché io non avrei il coraggio e non mi sentirei al altezza di un figlio con gravi problemi un abbraccio a tutte le mamme coraggio che tengo un bimbo cm gli viene Donato !

  12. Io sono contraria se l aborto si usasse cm contraccettivo nel senso nn lo voglio e ricorro al aborto perché cmq venga o per sbaglio o cercato un bimbo non è mai un errore, ma su tanti casi veramente gravi io sono favorevole e casi gravi intendo vegetali ecc ma solo perché io non avrei il coraggio e non mi sentirei al altezza di un figlio con gravi problemi un abbraccio a tutte le mamme coraggio che tengo un bimbo cm gli viene Donato !

  13. Io personalmente non abortirei mai, in nessun caso, credo nella vita dal primo attimo di fusione delle 2 cellule. Però credo anche nella libertà di scelta delle persone, e anche nella libertà dei medici obbiettori che rifiutano di praticare un atto in cui nn credono. Leggittimo da parte loro. Anch io se fossi medico nn riuscirei a farlo.

  14. Io personalmente non abortirei mai, in nessun caso, credo nella vita dal primo attimo di fusione delle 2 cellule. Però credo anche nella libertà di scelta delle persone, e anche nella libertà dei medici obbiettori che rifiutano di praticare un atto in cui nn credono. Leggittimo da parte loro. Anch io se fossi medico nn riuscirei a farlo.

  15. A parer mio non esistono storie o casi particolari per scegliere e lo stato dovrebbe assolutamente tutelare quella persona che nascerà. ..se la donna che lo ospita ( chiamarla madre sarebbe troppo) non lo vuole, sarà libera di lasciarlo in ospedale per essere adottato da persone degne di lui. Troppe volte facciamo il nostro comodo con il sesso e poi Arrivederci e grazie!
    Mi è capitato di andare dal parrucchiere incinta di 5 mesi e sentirmi dire da una ragazzetta di 30 anni che mi asciugata i capelli: “sai l’altra settimana ho abortito. ..è la seconda volta …forse avrei anche potuto tenerlo ma non ho avuto voglia…”
    Ora cerco di rimanere calma…ma a questa gente gli auguro di rimanere sole in vecchiaia desiderando tanto un figlio.

  16. A parer mio non esistono storie o casi particolari per scegliere e lo stato dovrebbe assolutamente tutelare quella persona che nascerà. ..se la donna che lo ospita ( chiamarla madre sarebbe troppo) non lo vuole, sarà libera di lasciarlo in ospedale per essere adottato da persone degne di lui. Troppe volte facciamo il nostro comodo con il sesso e poi Arrivederci e grazie!
    Mi è capitato di andare dal parrucchiere incinta di 5 mesi e sentirmi dire da una ragazzetta di 30 anni che mi asciugata i capelli: “sai l’altra settimana ho abortito. ..è la seconda volta …forse avrei anche potuto tenerlo ma non ho avuto voglia…”
    Ora cerco di rimanere calma…ma a questa gente gli auguro di rimanere sole in vecchiaia desiderando tanto un figlio.

  17. Ci sono casi e casi secondo me…. io sono contraria ma non nego che di fronte a qualche problema del piccolo o per la madre non prenderei in considerazione questa possibilità

  18. Assolutamente contraria all’aborto! Precedenza alla vita! Il bambino non ha chiesto di venire al mondo. Se non lo vuoi, una volta partorito lo puoi lasciare nella struttura in totale anonimato!

  19. Premetto che io sono è sarò sempre a favore della vita. Ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire portare avanti una gravidanza complicata, contro il parere di tutti xchè nn si sapeva come sarebbe finita. È finita male, molto male, ed io ancora ne porto i segni anche se nn fisicamente ma per me quando si scopre di essere incinta si diventa automaticamente mamme e protettrici del bene più prezioso che abbiamo: la vita! Detto questo, se c’è una legge credo sia giusto metterla in pratica laddove richiesto. Se mai il discorso dovrebbe essere spostato giustamente come dice Ilaria Liut su le vere motivazioni per le quali dovrebbe essere consentito

    • Cioè stai dicendo che bisogna processare una donna? Le motivazioni giuste chi li stabilisce la chiesa, i dottori chi…non posso credere che delle donne scrivano queste cose di altre donne

    • Cioè stai dicendo che bisogna processare una donna? Le motivazioni giuste chi li stabilisce la chiesa, i dottori chi…non posso credere che delle donne scrivano queste cose di altre donne

    • No Daniela assolutamente no, nn mi permetterei mai di dire o pensare una cosa del genere. A parte il mio personale pensiero sull’aborto che può essere condivisibile o meno, penso tu mi abbia travisata per il reato del post. Intendevo dire che se si vuole iniziare una discussione lo si può fare su altri aspetti. Ribadisco che se c’è una legge va rispettata. Nn trovo normale però che se c’è una legge sull’aborto ci possa essere la possibilità di essere obiettori. Qua sembra che tutti i medici lo siano…spero di essermi spiegata meglio questa volta😉

  20. Io stavo pensando ad una cosa…..quando un figlio è desiderato fin dal test di gravidanza viene visto come un bambino non come un grumo di cellule …..viene chiamato con vari nomignoli….quando invece non è desiderato quello stesso bambino è solo un grumo un cellule senza vita di cui che può essere tranquillamente eliminato…..viva il relativismo

  21. Già ieri lessi la notizia è vorrei dire solo una cosa: questa donna si dovrebbe vergognare. Le rimarrà, forse me lo auguro, il senso di colpa tutta la sua miserabile vita. Si permette pure di usare parole come ” mancanza di umanità ” . Tu schifosa non ne hai avuto di umanità per il bambino che portava in grembo. Vergognati.

  22. Non conosco le motivazioni che portano questa mamma ad una scelta del genere, ma vorrei far riflettere su una cosa: ci si aggrappa di continuo al fatto che esista una legge per permette l’aborto, ma perché non riflettere sul motivo per cui esiste questa legge??? Al momento di fare questa legge, ci si è trovati a dover scegliere tra il si e il no. Scegliendo il no all’aborto sarebbe stato illegale abortire in tutti i casi, quindi anche se era in pericolo la vita della madre, anche in caso di stupro e altri mille casi a mio parere “giusti”. E allora cosa avrebbero dovuto fare le donne che avevano davvero bisogno di abortire per un motivo serio (per capirci sono le donne che vanno ad abortire e si portano dentro una ferita che non guarirà mai e purtroppo sono davvero poche rispetto la totalità dei casi)? Avrebbero dovuto farlo in modo illegale o affidarsi al destino (chiamatelo destino o Dio a vostro piacere). Quindi per questo motivo si è dovuto decidere di rendere l’aborto legale, con il problema che purtroppo non si potevano mettere dei paletti alle motivazioni dell’aborto, quindi così facendo è diventato un metodo contraccettivo! E inoltre vorrei ricordare (e far sapere a chi non lo sa) che i medici fanno un giuramento in cui sostengono di tutelare la vita, infatti se un medico è presente al momento di un incidente, ha l’obbligo morale (se non anche legale) di intervenire e soccorrere eventuali feriti. quindi il fatto che esista una legge che permette l’aborto, non significa assolutamente che tutti i medici abbiano l’obbligo di praticarlo. Anche perché comunque esistono dei medici che lo fanno solo in determinati casi (per esempio se la vita della madre è in pericolo). Quindi se questa donna ha incontrato così tanti no, mi domando se la sua motivazione sia davvero così valida. In ogni caso concordo sul fatto che in ogni ospedale ci vorrebbe almeno un medico che garantisca l’intervento, perlomeno in casi davvero seri.
    Vorrei aggiungere un’ultima cosa visto che è un argomento ultimamente molto discusso: quando si parla di eutanasia (es. DJ Fabo) tutti a dire che nessuno può scegliere della vita altrui, che ognuno deve scegliere per la propria vita. E allora perché quando si parla di aborto è permesso lasciare che qualcuno scelga per la vita altrui? Tra le altre di un essere vivente che non ha neanche modo di difendersi! Chissà quanti bimbi uccisi avrebbero scelto la vita invece che morire!!

  23. I medici hanno ogni diritto di essere obiettori, in quanto lo scopo di un medico è tutelare la salute del paziente, e la gravidanza non è una malattia da curare con l’aborto. Quindi, secondo me, non è uno scandalo che per abortire si debba fare fatica. Almeno, spero, le donne che scelgono di farlo ci rifletteranno davvero bene. E questa madre, che ha già altri due figli e quindi sa che dentro di lei c’è un bambino vero, mi chiedo con che coraggio lo fa fuori così. Io non reputo un diritto porre fine alla vita di un altro essere umano.

    • Il medico ha tutto il diritto, ma visto che esiste una legge, lo stato, gli ospedali, devono garantire anche medici non obiettori
      La signora per essere precisi, usava un contraccettivo, e ripeto si dovrebbe comunque analizzare caso per caso

    • Il medico ha tutto il diritto, ma visto che esiste una legge, lo stato, gli ospedali, devono garantire anche medici non obiettori
      La signora per essere precisi, usava un contraccettivo, e ripeto si dovrebbe comunque analizzare caso per caso

    • I medici obiettori di coscienza si rifiutano anche di darti la pillola del giorno dopo, e se sei minorenne non puoi andare a prenderla in farmacia senza ricetta. Ci sono casi in cui una donna non può restare incinta. Cosa dovrebbe fare se accadesse?

    • La pillola del giorno dopo la può prescrivere qualsiasi medico, se sai che c’è la possibilità ti serva cerchi il contatto di un medico non obiettore così che possa prescrivertela e mandarti la ricetta. Io comunque sono contro anche la pillola del giorno dopo, è un abortivo.

  24. Io sono totalmente contraria a questa legge. La vita va tutelata sempre e comunque. Quando una donna scopre di essere incinta la PRIORITA’ è la vita che ospita. Suona brutto? Ma è,anzi,dovrebbe essere la verità. A prescindere da tutto.Lo sanno bene le donne le quali,nel corso dei nove mesi,si dedicano totalmente al proprio bimbo..ed è lui che,nelle visite,nelle scelte,nei malesseri etc viene comunque sempre prima della donna stessa. È lui che va tutelato e protetto. Ancora di più se si presenta una donna che richiede,x le più svariate ragioni,di interrompere la gravidanza. Ora c è lui dentro di te..e i medici devono giustamente pensare a proteggerlo. Si porta avanti la gravidanza (volente o nolente ci si assume dunque la responsabilità) e poi si può decidere di non riconoscerlo. Ma la vita,a mio avviso,è sempre la priorità. Anche se hai già sei figli,non hai un lavoro,non hai un compagno fisso etc etc.

    • Completamente d’accordo con le tue parole!! Ognuno ha il diritto di scegliere se farlo adottare dopo il parto…ma ucciderlo(perché di questo si tratta) ancor prima che venga al mondo è una cosa abominevole….!!

    • Esatto..Anche io la penso così. La vita va comunque e sempre,a prescindere da tutto tutelata. Il non riconoscimento (benché da donna,mamma e cristiana,a livello personale, lo trovo inconcepibile) è la possibilità data per legge..perché qui di questo si sta parlando.. di proteggere una vita e al contempo di permettere alla donna di compiere le sue scelte.

    • Forse il fatto è che la legge,nonostante ci sia,non riscontra poi x nulla nel concreto (nei medici medesimi e nelle strutture) accordi e consensi.. E proprio da questo chi di dovere dovrebbe,a mio avviso,farsi qualche domanda.

    • Questo è vero ma sappi che di medici obiettori c’è ne sono troppi nella sanità pubblica, e la loro obiezione di coscienza finisce nel praticare l’aborto privatamente e dietro lauto compenso.

    • Bene…allora va bene anche se la mamma rischia la vita…se è frutto di soprusi….e ci sono altri mille esempi…l’aborto che ricordiamoci e cmq un diritto non lo fanno solo le sprovvedute che non hanno usato precauzioni….

    • Bene…allora va bene anche se la mamma rischia la vita…se è frutto di soprusi….e ci sono altri mille esempi…l’aborto che ricordiamoci e cmq un diritto non lo fanno solo le sprovvedute che non hanno usato precauzioni….

    • Probabilmente io non lo farei mai, ma VOGLIO che chi invece si trovi nella condizione … POSSA farlo… la famosa libertà di scelta… diritto sacrosanto di ogni essere umano… Così difficile da comprendere? Voltaire diceva “non condivido ciò che dici, ma darei la mia vita per permetterti di esprimerti”

    • Probabilmente io non lo farei mai, ma VOGLIO che chi invece si trovi nella condizione … POSSA farlo… la famosa libertà di scelta… diritto sacrosanto di ogni essere umano… Così difficile da comprendere? Voltaire diceva “non condivido ciò che dici, ma darei la mia vita per permetterti di esprimerti”

    • Io sono contro all’aborto per miw convinzione personale,sono rimasta incinta a 21anni e non ho avuto il minimo dubbio. Ora mio figlio ha 2anni ed è il dono più grande che la vita potesse farmi.. Si può partorire in anonimato, dando al bambino la possibilità di vivere…

    • Claudia Asteggiano ogni storia è certamente,come tu sottolinei, a sé. Se la donna è in pericolo di vita i medici valuteranno nello specifico il quadro clinico e si confronteranno con la donna in questione per capire i rischi in corso. Rispetto alle gravidanze a seguito di violenze,anche in quel caso ogni storia è a sé..e io credo che con un valido sostegno psicologico la donna possa scegliere la vita e dire un grosso Sì a se stessa e al Suo bimbo che ha bisogno di lei. Nelle più svariate situazioni si può scegliere e aiutare a scegliere la vita.

  25. Che poi come mai nessuno dice mai che da quando l’aborto è legale i numeri di aborti sono dimezzati? Veramente pensate che una donna che è fermamente convinta di non tenere un bambino non troverà altri modi per farlo? Il popolo italiano si è gia espresso in un referendum,e ha deciso. La legge è condivisa dalla maggioranza della popolazione. Vogliamo tornare indietro? Oppure garantiamo la legge e magari allo stesso tempo la miglioriamo, con campagne per la prevenzione e di educazione sessuale?

  26. Se c’è una legge che consente di poter SCEGLIERE l’aborto, io pretendo, e sottolineo PRETENDO, che la sanità pubblica mi garantisca questa opportunità. Uno può essere favorevole o no all’aborto, ma questo è un altro discorso. L’obiezione di coscienza secondo me può esistere nella sanità privata, nel pubblico no. Un medico che sceglie di non effettuare aborti lede la libertà di scelta di una donna. Non sono tutte cretine le donne che scelgono di non portare avanti una gravidanza, ognuna ha la propria storia, il proprio vissuto e le proprie esperienze che nessuno ha il diritto di sindacare.

    • Ma ovvio che tu puoi essere contro l’aborto. Ovvio che debbano esserci i medici obiettori. Qui il discorso è un altro. TU non sei lo Stato. Lo Stato ha una legge. La legge è una cosa, la tua coscienza (che rispetto, e in parte condivido) un’altra. Lo Stato DEVE garantire l’applicazione di una legge. Il resto è opinione, coscienza, sensibilità individuale, religione o chiamala come vuoi.