L’inquinamento atmosferico mette in pericolo la vita dei bambini. Cosa possiamo fare noi mamme per proteggerli dalla situazione attuale? Ecco qualche consiglio utile.
I report dell’OMS sull’inquinamento atmosferico
L’inquinamento uccide 1,7 milioni di bambini ogni anno. È questo il tragico dato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha presentato all’inizio del mese attraverso due report: “Ereditare un ambiente sostenibile” e “Non inquinare il mio futuro”. Le infezioni respiratorie dovute all’inquinamento atmosferico solo la maggiore causa di decesso dei più piccoli. Il bambino è soggetto agli effetti dello smog anche prima di nascere, quando è nel grembo materno. L’inquinamento inoltre può causare parti prematuri.
La situazione è abbastanza preoccupante, ma possiamo attuare piccole azioni quotidiane per proteggere i nostri bimbi dall’inquinamento atmosferico.
Proteggere i piccoli dall’inquinamento atmosferico
Gli specialisti di broncopneumologia consigliano di attuare questi 7 accorgimenti per proteggere i bambini.
- Scegliere percorsi meno trafficati. Per evitare che i piccoli respirino aria inquinata è preferibile optare per strade con una minore circolazione di mezzi. Anche rifugiarsi in un’aria verde o in parco può essere la scelta migliore.
- Non uscire nelle ore di punta dei periodi considerati “a rischio” poiché c’è maggiore concentrazione di agenti inquinanti.
- Evitare di aprire le finestre delle stanze che si affacciano su strade molto trafficate nelle ore di punta.
- Non fumare in presenza dei bambini, nemmeno all’aperto.
- Fare attenzione a cosa respirano i bambini in casa, in quanto incide sulla loro salute. Evitare incensi e candele e utilizzare l’aspiratore quando state cucinando. Queste azioni hanno effetto nel lungo periodo, ma sono comunque utili.
- Prediligere l’utilizzo di fasce e marsupi rispetto ai tradizionali passeggini quando si esce in città. Questo perché durante la seduta nel passeggino il bambino è a un’altezza più ravvicinata ai tubi di scarico delle auto.
- Insegnare ai bambini, tramite giochi, a respirare dal naso piuttosto che dalla bocca. La mucosa nasale ha infatti una naturale funzione “filtrante” delle vie respiratorie.
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