Un problema che affligge la maggior parte dei genitori è capire quando sia il caso di mandare il proprio bimbo a scuola in caso di mal di gola o febbre. Certo non stiamo parlando di temperature elevatissime, ma di quella febbriciattola che supera di poco i 37°C.
Bambini con la febbre: a casa sì o no?
Con l’arrivo dell’inverno sopraggiungono anche i famosi mali di stagione che colpiscono sopratutto i bambini. Ecco allora che fanno la loro comparsa febbre, mal di gola, naso chiuso e talvolta anche dissenteria, e la domanda che si fanno i genitori è sempre la solita: il bambino deve restare a casa o può andare a scuola?08
Con la febbre si va a scuola e solo a volte si sta a casa
I ricercatori americani, dopo aver messo sotto esame oltre 1500 genitori con figli piccoli, hanno costatato che soltanto la diarrea si è rivelata un sintomo talmente importante da convincerli a non mandare i bambini a scuola (80%) e 6 genitori su 10 pensano che sia indispensabile tenerli entro le mura domestiche solo in caso di febbre associata a un episodio di vomito. Se la temperatura però non è tanto alta, si va in classe (50%), tutti a scuola anche in caso di occhi rossi e lacrimanti (84%) o di raffreddore misto a tosse secca (88%).
E i pediatri che ne pensano?
Nella scelta di mandare a scuola i propri figli per molti genitori è decisiva la presenza di febbre. Pertanto, se la temperatura è normale, ma sono presenti tosse secca, congiuntivite e naso che cola, non ci sono motivi per restare a casa. Secondo i pediatri, invece, questi sintomi non andrebbero sottovalutati per due semplici motivi: in primo luogo perché potrebbero essere l’anticamera di una vera e propria influenza o di una malattia esantematica, e in secondo luogo perché potrebbero essere trasmessi ad altri bambini. Quindi, in via generale, per i medici il bambino può continuare a frequentare la scuola solo se la temperatura si mantiene entro i 37,5°C e non è associata ad altri malesseri.
Il video della settimana
A casa non sono d’accordo per il rispetto dei altri bambini
A casa sia perché va rispettato il decorso della malattia ma anche per il rispetto degli altri al fine di evitare contagi
A casa assolutamente!!!
A casa minimo per vedere come si evolve la situazione e prime cure !!!
casa !!!
Di solito se hanno mai di gola prima o poi la febbre gli viene sicuro,quindi si è casa
A casa…….nel rispetto di tutti la tosse forte è contagiosa …e con la febbre anke se minima come si fa a mandarli a scuola …??voi state tranquilli???io li tengo sempre a casa….. Ma purtroppo tanta gente li manda ugualmente…….e puntualmente i virus si contagiano…
Mamma mia che domanda! Andateci voi al lavoro con la febbre e pensate cosa significhi stare in mezzo a 26 bambini avendo la febbre … poi non pensiamo agli altri! Mi raccomando! La scuola non è un parcheggio (e il bambino non va parcheggiato!).
A casa ovvio!!!!! Come si fa.. Anche con una tosse contagiosa.. Non si mette a rischio la salute degli altri bimbi!!
Se vai negli asili in questi mesi invernali trovi le classi dimezzate, tra di loro i bambini si contagiano che è un piacere..tenerli a casa quando stanno poco bene!!
A casa ovviamente!
I bambini con la febbre e mal di gola si tengono a casa, provate ad andare voi al lavoro con la febbre…. secondo per rispetto a tutti gli altri bambini del nido o scuola che sia….!!!
Bene, mandateli lo stesso, così se la piglia tutta la classe! Grazie!