Il legame che si crea con un animale domestico è qualcosa di speciale che solo chi possiede un amico a quattro zampe può capire. È come avere un componente aggiuntivo in famiglia, quello che ti regala affetto incondizionato e che ti fa sempre tornare il sorriso sulle labbra. Quando arriva un bambino, però, il dubbio sorge spontaneo: è bene farlo cresce con un cane o un gatto? Sarà igienico? Può essere pericoloso? Bambini e animali possono convivere assieme?
Ebbene, gli studi al riguardo sono numerosi. Dai risultati è emerso che il binomio bambini e animali è salutare, in quanto aiuta i secondi a rinforzare le difese immunitarie e li preserva dallo sviluppo di allergie. A livello fisico, poi, il cucciolo di umano ha un motivo molto valido per muoversi ed evitare il sovrappeso: giocare con il suo amico peloso.
Nel caso in cui il bambino soffra di disturbi quali l’autismo, o abbia problemi di tipo motorio, un animale è un vero toccasana: mai sentito parlare di pet therapy?
Ma non finisce qui: il contatto continuo tra bambini e animale ha una vera e propria funzione educativa: il piccolo imparerà molto sul modo di relazionarsi con gli altri. Per esempio, sarà più empatico e non avrà difficoltà a cogliere gli stati d’animo altrui. Poi, acquisterà più fiducia, forte dell’affetto che il suo compagno di giochi gli dona, e sarà in grado di riversarlo sugli altri. Svilupperà una buona dose di responsabilità perché abituato a stare attento ai bisogni di un altro essere. Inoltre, sarà un ottimo osservatore, perché solito osservare i comportamenti dell’animale e a comprendere le relazioni di causa – effetto. Tanti i vantaggi, dunque, per i bambini che crescono con un animale: migliore capacità di relazione, maggior senso di responsabilità, empatia e maturità. Tutte doti che fanno pensare che da grande sarà una gran bella persona.
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