A Borgo San Dalmazzo, un paese in provincia di Cuneo, un bambino affetto da autismo è stato escluso dall’iniziativa comunale “Estate bimbi”.
La motivazione da parte degli organizzatori è che il budget messo a disposizione dall’amministrazione non consentiva loro di offrire al piccolo l’assistenza costante di cui ha bisogno.
Mamma Monica, tuttavia, non si è accontentata di questa spiegazione e ha deciso di rendere pubblico quello che per lei è un vero e proprio atto discriminatorio nei confronti del figlio. A detta della signora Monica, infatti: “I bambini e le famiglie andrebbero tutelate sempre, bisognerebbe solo iniziare a capire quali sono le priorità e dove è necessario investire”.
La risposta del Comune: “Troppi fondi”
Il Comune, dal suo canto, si è giustificato dicendo che per l’accoglienza di un bambino autistico sono necessari dei fondi che quest’anno non sono stati preventivati e che si aggirano intorno ai 5.000 euro mensili.
Pur non trattandosi di una cifra astronomica, ha precisato l’assessore Luisa Giorda, l’amministrazione è impossibilitata a intervenire fino al prossimo anno, in quanto per quello in corso le spese sono state già approvate e definite.
Il video della settimana
Vergogna
vergogna
Che vergogna, ma sicuramente ci sara’ una spiegazione
Forse poco personale, e personale non preparato nel gestire bimbi con difficolta”
Vigliacchi
Che schifo
Vergogna!
Succede,perché il personale é impreparato a gestire i bambini o ragazzi con patologie di questo genere.Dicono e dicono,ma senza fatti.Questa è la vergogna italiana