A quanti di noi, ma soprattutto, a quanti bambini, piace andare camminare scalzi in casa? Togliere le scarpe, e in certi casi anche i calzini, fa sentire liberi. Sentire il pavimento sotto le piante dei piedi, infatti, dà un senso di maggiore fermezza e attaccamento al suolo e, in casa, previene il diffondersi di germi e batteri.
Per i giapponesi, infatti, stare scalzi è una questione di igiene, per non contaminare la casa con i batteri provenienti dall’esterno; i finlandesi stanno senza scarpe anche a scuola, per favorire un maggiore rilassamento e mantenere una sorta di invisibile legame casa-scuola. In Nuova Zelanda c’è il movimento del Barefooting, che prevede di camminare scalzi all’aperto, sull’erba e sui prati. Il trend dell’Earthing, poi, dice che camminare scalzi preserva la salute e fa guarire prima.
Insomma, in ogni parte del mondo, grandi e piccini, sono attratti dallo stare a contatto con il terreno. Ed effettivamente alcune buone ragioni per dimenticarsi delle scarpe, a ben vedere, ci sono davvero.
Innanzitutto, stare a contatto con il terreno aiuta a riattivare la circolazione, con un migliore ritorno venoso al cuore. In questo modo, il sangue ha un rapido ricambio e le gambe saranno meno gonfie. Senza scarpe, poi, si rafforzano i muscoli delle gambe e dei glutei e si ha un massaggio naturale alla pianta del piede, che non costretta in una calzatura, sente la conformazione del suolo e trae benefici dalla pressione naturale dei punti di energia. Quello che ne deriva è una sensazione di rilassamento in tutto il resto del corpo. Il terreno ideale su cui camminare scalzi è il prato.
Per quanto riguarda le mura domestiche, comminare scalzi in casa aiuta ad eliminare fino al 98% dei germi presenti sul pavimento, che, com’è ovvio, vengono da fuori. Sotto le scarpe, infatti, si possono annidare erbicidi e fino a 400 tipi di batteri, tra cui quelli responsabili di meningite e polmonite.
I benefici di far camminare i bambini a piedi nudi
Camminare a piedi nudi offre numerosi benefici per lo sviluppo dei bambini, sia a livello fisico che cognitivo.
Sviluppo motorio
Camminare a piedi nudi aiuta i bambini a sviluppare la propriocezione, ovvero la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio. Questo è importante per l’apprendimento di attività motorie complesse, come camminare, correre e saltare.
La propriocezione è necessaria per mantenere l’equilibrio e la coordinazione. Quando i bambini camminano a piedi nudi, i loro piedi devono adattarsi alle diverse superfici e condizioni del terreno. Questo aiuta a sviluppare i muscoli e le articolazioni del piede, migliorando la propriocezione e la stabilità.
Sviluppo sensoriale
Il contatto diretto con il suolo stimola i recettori sensoriali del piede, che aiutano i bambini a sviluppare la percezione tattile, termica e propriocettiva. Questo è importante per il loro sviluppo globale, in quanto permette loro di esplorare il mondo in modo più completo.
I piedi sono ricoperta di recettori sensoriali che trasmettono informazioni al cervello. Quando i bambini camminano a piedi nudi, questi recettori vengono stimolati, inviando al cervello informazioni sulla temperatura, la consistenza e la pressione del terreno. Questo aiuta i bambini a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante.
Riduzione del rischio di infezioni
Camminare a piedi nudi può aiutare a ridurre il rischio di infezioni fungine, come il piede d’atleta. Questo perché i piedi nudi sono meno soggetti alla sudorazione e al contatto con superfici contaminate.
La sudorazione è un terreno fertile per la crescita di funghi e batteri. Quando i piedi sono coperti da calze o scarpe, la sudorazione può essere intrappolata, creando un ambiente ideale per la proliferazione di questi microrganismi. Camminare a piedi nudi permette ai piedi di respirare e di asciugarsi più facilmente, riducendo il rischio di infezioni.
Ecco infine alcuni consigli per far camminare i bambini a piedi nudi in casa in modo sicuro:
- Assicuratevi che il pavimento sia pulito e privo di oggetti pericolosi.
- Controllate periodicamente i piedi del bambino per eventuali lesioni.
- Insegnate al bambino a essere consapevole dei suoi movimenti e ad evitare di camminare su superfici calde o fredde.
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