Una tipologia di vacanza diffusa nei paesi europei (nordici in particolare) e un po’ meno da noi è quella del cicloturismo, ovvero: viaggiare in bicicletta. Di sicuro un’esperienza interessante, divertente e avventurosa…ma si può fare con i bambini?
La risposta è sì! Bastano un po’ di organizzazione, rispetto delle regole di sicurezza e buon senso. Per prima cosa, va fatta una distinzione in base all’età dei bambini. Se sono già autonomi e capaci di pedalare con sicurezza, avranno il loro equipaggiamento personalizzato in cui, oltre naturalmente alla bicicletta, non potranno mancare casco, borraccia, abbigliamento e così via. Altrimenti, se i bimbi sono troppo piccoli o non ancora sicuri nella pedalata, potranno essere posti nei marsupi, nei seggiolini sulla bici di mamma e papà o nei comodissimi rimorchi.
Innanzitutto, prima di partire per un viaggio in bicicletta, bisogna dotarsi di buona attrezzatura. E’ importante che sia pratica, leggera, ma resistente alle intemperie o a qualsiasi imprevisto. Per essere più leggeri durante il viaggio si può evitare, almeno per le prime volte o se i bimbi sono piccoli, l’attrezzatura da campeggio e scegliere di dormire in Bed & Breakfast, ostelli o altri tipi di strutture che non necessitino di prenotazione anticipata. Gli imprevisti, infatti, sono da mettere in conto e non si può correre il rischio di non arrivare in tempo in un hotel già prenotato.
Inoltre, vanno studiati prima percorsi, sentieri e itinerari, meglio se insieme ai bambini. Vanno scelti quelli protetti, meglio se attraversati da piste ciclabili. Ma, dal momento che non sempre ci sono piste ciclabili, è buona norma scegliere sentieri che seguano la ferrovia. In questo modo, se una tappa diventa troppo faticosa, si potrà prendere il treno per percorrere un tratto in comodità. Oppure, si può optare per i sentieri lungo i corsi d’acqua. Sono i più pianeggianti e, in caso di calura eccessiva, offrono una buona occasione per un tuffo refrigerante.
Ottime mete per il cicloturismo con bambini sono la Svizzera e l’Austria, ma anche la nostra Ciclopista del Sole in Veneto è una buona scelta.
Un’ottima soluzione, è quello di condividere la vacanza con altre famiglie di ciclisti. Facendo il viaggio insieme stanchezza e fatica scompariranno e tutto sembrerà più semplice e divertente, soprattutto per i bambini.
E voi, che ne pensate, avete mai provato una “ciclo vacanza” con bimbi al seguito?
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