La commovente foto che ritrae un padre danese e il proprio primogenito che si prendono cura dei gemellini nati prematuramente mettendo in pratica la terapia del contatto pelle a pelle, sta facendo il giro del mondo tramite la condivisione social.
La terapia delle contatto: evviva le coccole salvavita!
In effetti i benefici che derivano da questa pratica non sono affatto sconosciuti: basti pensare che in Svezia, per la cura dei bimbi nati pre-termine, il contatto epidermico è addirittura preferito all’incubatrice, in quanto si ritiene che il petto di un genitore sia più efficace nel regolare la temperatura corporea del piccolo.
D’altra parte è stato anche dimostrato che il contatto fisico è in grado di ridurre i problemi respiratori del neonato, di favorirne lo sviluppo fisico e di trasmettergli una sensazione di relax e benessere.
Il contatto pelle a pelle dunque, sarebbe un vero e proprio toccasana per i bimbi prematuri, che dovrebbe essere effettuato non appena essi vengono dimessi dal reparto di Terapia Intensiva Neonatale.
Il video della settimana
K teneri
Per la precisione si chiama marsupio terapia..
Alessio Velini