Come togliere il pannolino della notte

Togliere il pannolino. Una delle più grandi sfide che i bambini (e le mamme) devono affrontare. Ma se, dopo qualche mutandina bagnata e qualche laghetto sul pavimento di casa, il pannolino del giorno se ne va via, il pannolino della notte potrebbe metterci un po’ di più.

Dico “potrebbe” perché in alcuni casi fortunati (come è successo a me con il primo figlio), il pannolino se ne va via subito sia di giorno che di notte. Per gli altri, la trafila è un po’ più lunga.

I segreti per togliere il pannolino della notte

Osservare i segnali

Quella di togliere il pannolino della notte deve essere una decisione che si basa sull’osservazione attenta di alcuni segnali.

Il più importante è sicuramente il pannolino asciutto la mattina, ma anche la volontà del bambino di toglierlo gioca un ruolo fondamentale.

Attenzione ai tempi

Come tutti i grandi cambiamenti, anche quello di togliere il pannolino della notte deve essere affrontato con serenità, in un momento in cui il bambino è tranquillo e nella sua vita non ci sono stati altri sconvolgimenti significativi (togliere il ciuccio, andare all’asilo, andare a dormire da solo, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina).

Come organizzarsi? Consigli pratici

Per ridurre al minimo i disagi che possono derivare da un’operazione di questo tipo, è bene munirsi di teli salva-letto plastificati.

Per evitare di dover rifare il letto alle due di notte, potete fare un doppio strato di teli e lenzuola, in modo da avere, sotto il lenzuolo bagnato, un cambio già pronto.

È importante anche far bere poco il bimbo prima di andare a nanna e, se occorre, svegliarlo almeno una volta, durante la notte, per fare pipì.

Altri accorgimenti

È importante incoraggiare il bambino, lodarlo quando il letto è asciutto e consolandolo se il letto è bagnato.

Una volta presa la decisione, poi, non bisogna rimettere il pannolino, ma, se bagna ancora il letto, ricorrere alle mutandine assorbenti.

Il video della settimana