Le emozioni sono importantissime. Imparare a riconoscerle e a comunicarle fin da bambini è il primo passo verso l’indipendenza, la sicurezza e l’accettazione dei propri limiti e potenzialità. L’asilo, la scuola, e la famiglia, in primis, dovrebbero aiutare i bambini a parlare delle paure e a manifestare le proprie gioie. In questo modo i piccoli si sentono accolti, rassicurati, amati e ascoltati.
Non sempre, però, è facile interagire con i propri figli, soprattutto se hanno un carattere chiuso e riservato. Ecco allora che il gioco può essere un’ottima occasione per passare del tempo con loro per farli esprimere con tutte le loro emozioni.
Di seguito proponiamo due semplici giochi da fare in famiglia che aiutano a comunicare le proprie emozioni.
1. Le emozioni degli animali
Questo gioco è molto utile anche con i bimbi più piccoli. Servono due dadi abbastanza grossi (che si possono costruire con del cartone di riciclo).
Sulle 6 facce di un dado vanno disegnate sei emozioni differenti, magari rappresentate con il disegno di una faccina. Sul secondo dado vanno disegnati invece sei animali.
Si tirano i due dadi insieme e ogni giocatore deve interpretare l’emozione associata all’animale. Le variabili di questo gioco sono infinite, e per una versione ancora più divertente, si possono sostituire gli animali con i componenti della famiglia!
2. Le facce delle emozioni
Questo gioco è moto utile per tirare fuori in maniera divertente la parte più intima di sé. Necessita una piccola preparazione preliminare, in cui si costruisce la faccia delle emozioni. Anche questo primo momento preparatorio, può essere fatto insieme ai bambini. Ecco come fare.
Tagliare due cartoncini tondi dal diametro di circa 20 cm. Su uno dei cerchi, disegnare tante facce con differenti emozioni, come se fossero i numeri di un orologio.
Sul secondo cerchio, ritagliare una finestrella rotonda più o meno nella stessa posizione di una delle facce.
Infine sovrapporre i due cerchi, fare un forellino centrale e unirli con un ferma campione. Ecco pronta la ruota delle emozioni.
Giocare è semplicissimo. Tutti dicono un numero, viene fatta la somma e viene girata la rotella di tante facce quant’è il totale. In base alla faccia dell’emozione scelta, ogni giocatore dovrà raccontare una propria esperienza in cui ha vissuto quell’emozione o, in alternativa, inventare una storia che la contenga.
Parlare di una storia personale vale 5 punti, inventarne una vale 3 punti. Chi alla fine del gioco ha il punteggio più alto è il vincitore.
Questo è un ottimo gioco per riconoscere le proprie emozioni, comunicarle e, in qualche caso, anche esorcizzarle.
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