Tutto nasce da una sentenza del Tribunale di Roma, mediante un’ordinanza dell’antivigilia di Natale che ha sancito l’impossibilità per un genitore di pubblicare sui social network le immagini che ritraggono il figlio minorenne, a meno dell’esplicito consenso di quest’ultimo. Nel caso specifico il giudice potrebbe ordinare una multa che il genitore dovrà pagare al figlio a titolo di indennizzo oltre a stabilire la rimozione immediata delle immagini pubblicate.
L’articolo 96 della Legge sul Diritto d’autore
La legge sul Diritto d’autore è stata approvata anche per tutelare l’immagine degli individui e prevede che queste non possano essere pubblicate da terzi nel caso in cui non vi sia espresso consenso da parte del soggetto ritratto. Analizzando il caso specifico, un sedicenne ha denunciato sua madre presso il Tribunale di Roma in quanto pubblicava su social network fotografie e commenti riferiti alla persona del figlio senza il suo espresso consenso. Tale pratica risulta infatti essere contraria a quanto stabilito dall’articolo 96 della Legge sul Diritto d’autore e questo viene avvalorato ulteriormente dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo, la quale, all’articolo 16, si prime con finalità di tutela dei minori.
La sentenza del Tribunale di Roma ha costretto la madre a rimuovere il materiale pubblicato, pena un’ammenda che può arrivare fino a €10.000 da versare al figlio come risarcimento dei danni di immagine subiti.
Niente foto dei figli senza il consenso di entrambi i genitori
Il rapporto genitori, figli e social network è evidentemente di grande attualità dato che anche il Tribunale di Mantova si è espresso, recentemente, in merito ad una questione dello stesso ambito sollevata da un padre che ha presentato ricorso presso il giudice con l’intento di fare impedire alla madre, sua ex moglie, di postare su internet foto e commenti relativi ai figli piccoli, classificando tale comportamento come diseducativo. Lo stesso tribunale ha accolto la richiesta appellandosi al codice civile e al codice della privacy, entrambi contenenti articoli che tutelano specificatamente l’immagine delle persone e i loro dati personali, soprattutto se riferiti ai minori. Anche la Convenzione di New York si è espressa in merito, stabilendo il diritto del fanciullo a ricevere protezione e tutela da parte della legge.
Attente mamme quindi a cosa pubblicate sui social network: potrebbe costarvi molto caro!
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