Il presidente dell’Inps Tito Boeri, in occasione del convegno Elle Active!, ha lanciato la proposta di un congedo di paternità obbligatorio per 15 giorni nel primo mese della nascita di un figlio. Inoltre, l’economista alla guida dell’istituto previdenziale, si è anche detto favorevole all’adozione di sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che non rispetteranno questa norma.
Le donne non vanno più penalizzate professionalmente
Boeri ritiene che un simile provvedimento sia assolutamente necessario in un Paese come il nostro “in cui si penalizza in modo pesante la carriera delle madri”.
D’altra parte rendere obbligatorio il congedo di paternità, sempre a detta del Presidente dell’Inps, è necessario al fine di: “spezzare il circolo vizioso che si è creato su un equilibrio sbagliato, che vede l’uomo con maggior potere contrattuale nello stabilire chi deve lavorare e chi deve stare con i figli”.
Insomma pare proprio giunto il momento di rivedere i ruoli genitoriali e di offrire maggiori garanzie alle donne lavoratrici che diventano madri, anche offrendo loro la possibilità di poter contare sulla presenza e l’appoggio del proprio compagno.
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Giustissimo !!!!! Più mamme che lavorano e più papà a casa con i figli! Sono d’accordo!