Educazione e background familiare rivestono un ruolo essenziale per il futuro di ogni individuo. Impartire una formazione corretta ai nostri bimbi è un’impegnativa sfida quotidiana e, al di là della buona volontà, è fondamentale adottare comportamenti appropriati se si desidera che crescano con capacità di ascolto, rispetto degli altri e allo stesso tempo di comunicazione dei propri pensieri e aspirazioni, senza cadere in comportamenti passivi o aggressivi.
Figli assertivi grazie all’educazione e l’autorevolezza
Studi accademici anglosassoni hanno da tempo focalizzato l’attenzione sull’importanza di un’educazione equilibrata, la cosiddetta “balanced education“. La figura genitoriale deve certamente impartire consigli, suggerimenti, talvolta ordini, ma è basilare che lo faccia non con spirito autoritario, bensì assumendo un atteggiamento autorevole, cioè che sia agli occhi del bambino degno di rispetto e di fiducia.
In tal modo sarà estremamente più agevole essere seguiti ed obbediti, perché il bambino riscontrerà in noi una guida benevola, sicura e quasi sempre meritevole di attenzione. In molte situazioni pratiche non è facile agire con equilibrio e consapevolezza, e l’aspetto emotivo è un fattore chiave di successo. Serenità e fermezza devono andare di pari passo, comunicando efficacemente che l’insegnamento che stiamo dando è giusto ed ha un significato e valore specifico. Mantenere, con calma e dolcezza, la posizione assunta anche davanti a lamentele e proteste è rilevante, poiché dimostrerà ulteriormente la convinzione dei nostri intenti.
A livello esperienziale inoltre questo comportamento potrà essere perfettamente assimilato dal bimbo, che in futuro lo metterà in atto per esprimere le proprie idee con decisione e tranquillità, se ritenute legittime (qualità fondante di un figlio assertivo).
Empatia e fiducia: fattori chiave per un bambino assertivo
Sviluppare un rapporto empatico col proprio bimbo è un traguardo notevole che bisogna prefissarsi di raggiungere. Oltre a instaurare un feeling speciale e duraturo, così come affermato da Antonio Bellingreri, professore ordinario di Pedagogia generale all’Università degli Studi di Palermo, l’empatia è una qualità indispensabile per rappresentarsi mentalmente le esperienze di altri, il loro mondo interiore. Un tassello imprescindibile perché un bambino sviluppi una personalità assertiva.
Un’educazione saggia inoltre profonderà il massimo sforzo per instaurare nel bambino la giusta fiducia in se stesso. L’obiettivo è evitare atteggiamenti troppo passivi o aggressivi (entrambi sintomo di sfiducia e/o inadeguatezza), principalmente quando comincerà a confrontarsi abitualmente con gli altri e con dinamiche di approvazione e disapprovazione non più unicamente incentrate sul suo ristretto nucleo familiare.
Infine, sottolineiamo come l’eccesso di energia che spesso e volentieri manifestano i bambini deve trovare un giusto sfogo, senza essere represso. In particolare nella società contemporanea, complessa e ricca di intrattenimenti ingannevoli e nocivi, il suggerimento è che si incanalino l’entusiasmo e la voglia di fare verso hobby e divertimenti sani, costruttivi, che diano piena libertà di espressione di energie e talenti, magari insegnando a superare piccoli ostacoli, con gioia, lealtà e la giusta dose di fatica. Lo sport, per esempio, se praticato in modo corretto, riveste un ruolo primario per imparare ad esprimersi individualmente ed al contempo interagire in un contesto sociale competitivo ma integro e regolato.
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