Quante volte capita di arrivare in ritardo all’uscita di scuola dei figli? La campanella suona e i genitori non sono ancora arrivati a prendere i bambini. Che cosa devono fare gli insegnanti? Devono aspettare in aula al di fuori dell’orario di lavoro?
Ritardo dei genitori all’uscita da scuola
In questi casi il dirigente scolastico obbliga gli insegnanti ad aspettare in classe fino all’arrivo del genitore. Delle volte “impone” di accompagnare gli alunni della scuola primaria fino all’uscita della scuola, per non restare da soli.
Perché questo comportamento? Lo sancisce il regolamento scolastico che spiega come l’educatore scolastico è responsabile dell’alunno e questo anche se il genitore ritarda di un’ora dal suono della campanella.
Che cosa dice la legge CCNL Scuola in caso di ritardo del genitore
Secondo il 5 comma dell’articolo 29 del CCNL Scuola, il docente deve arrivare in aula cinque minuti prima dell’arrivo dei bambini, ma anche assistere di persona il momento dell’uscita dalla classe e per tutto l’edificio scolastico. Deve, altresì, accertarsi che tutti i genitori dei bimbi siano presenti per non lasciare nessuno solo.
E se il genitore non arriva subito?
In base a questa normativa, se il genitore non è presente dopo l’ultima ora di lezione, l’insegnante non può lasciare da solo l’alunno. Può andare via, ma deve avvisare il dirigente scolastico e dare in custodia il bambino agli operatori/collaboratori della scuola fino a quando non arriva il padre o la madre del bambino.
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