Allattare non è solo un gesto d’amore verso i propri figli, ma anche un atto di solidarietà verso i bambini meno fortunati e le loro famiglie.
Se volessimo riassumere la storia di generosità di Charmaine Lacock, super mamma di 3 figli, la sintesi suonerebbe più o meno così.
Ma partiamo dall’inizio.
Charmaine Lacock è una donna che, nel corso della vita, ha avuto 3 bambini, nessuno di questi – per motivi sempre diversi – allattato al seno. Nel 2012 la perdita di due gemelli per un aborto spontaneo la segna duramente, facendole aprire gli occhi sul mondo dei bambini prematuri, fragili, spesso molto predisposti all’insorgere di infezioni e così delicati che riescono a tollerare solo il latte materno come fonte di nutrimento e ancora di sopravvivenza.
“Ecco come noi mamme possiamo essere d’aiuto ai bambini prematuri”
Il problema? Le mamme dei quasi 4000 bambini prematuri che nascono ogni anno in Scozia, Paese dove Charmaine vive, a causa della gravidanza troppo breve non riescono a sviluppare in tempo il latte, non potendo quindi allattare al seno i piccoli.
Ed è così che, in occasione della nascita della sua terzogenita Paige, venuta al mondo con un mese di anticipo, Charmaine si decide: con il suo latte aiuterà tanti bambini in difficoltà.
Dopo essersi rivolta alla banca del latte ed essersi sottoposta a tutti i controlli di routine, Charmaine inizia a tirare il suo latte e a distribuirlo ai piccoli bisognosi grazie al rapido supporto degli autisti volontari che girano la città e raccolgono, porta a porta, il latte materno delle tante mamme che si prestano alla causa.
Causa che oggi, per Charmaine è diventata un ragione di vita: ogni giorno dedica circa 6 ore ad estrarre il latte dal seno, producendone circa 10 litri a settimana. E più ne estrae, più il suo corpo aumenta la produzione, innescando un circolo virtuoso in grado di nutrire tantissimi bambini e riaccendere per loro e le loro famiglie la luce della speranza.
Il video della settimana
Bel gesto..
Trovo stupido rifiutare il latte donato, a Torino c’è la banca del latte e lo trovo sensato!!!
Avevo 175gr x seno, uno sproposito scoppiavano! Alcune neo mamme erano senza latte ricordo e quando dissi che avevo piacere ad aiutarle le ostetriche mi dissero che Assolutamente NO. Il latte era SOLO per la mamma che lo produceva.
Ci rimasi malissimo… mia mamma e mia nonna ai tempi furono mamma di latte per dei bimbi… tristezza.
Idem
Quando nacque la mia seconda figlia, nella stanza con me era una ragazza madre che non usciva a far partire la montata di latte. Allattai pure la sua figlia, per aiutarle.
A Roma è semplicissimo basta recarsi in ospedale per un prelievo e colloquio con il medici e lo fai senza problemi, io continuo a farlo😊
Io l’ho fatto! Mi hanno controllato alcuni parametri e dalla settimana dopo ho iniziato a donarlo! <3
Anche io lo farò,ho raccolto tanto latte nel freezer in questi mesi che andrebbe buttato altrimenti! Mi devo informare
Devi andare alla banca del latte , chiedere che esami del sangue devi fare e se sei idonea puoi donare
Ma sapevo che passavano loro a casa a prendere il latte! Mi hanno detto di chiamare la neonatologia del Policlinico e mi spiegano..
Matteo all’inizio ha avuto latte donato. Poi l’ho donato anch’io. Il mio latte era già in ospedale. A me hanno fatto un prelievo
Avrei voluto farlo anche io ma non si può più se non dopo un lungo percorso burocratico all’italiana, che da neo mamma non sei in grado di affrontare. Comunque congratulazioni alla signora 😘
Probabilmente è diverso da città a città …nell’ospedale in cui è nata la mia bimba è stato semplicissimo…
Io ho dovuto solo fare un esame del sangue e poi ho potuto donare tutto il latte che ho voluto , nessun percorso burocratico
Io invece sarei dovuta andare in un’altra città, in un ospedale specifico, fare domanda. Dopodiché sarei stata contattata per fare degli esami e dopo averli fatti, attendere l’esito per qualche giorno o settimana e alla fine ritornare per donare il latte! Che peccato!!!
Brava signora dientera mamma di tanti cuccioli che ti ringrazieranno 😊