Si è già parlato nel sito di cos’è il decluttering: il fare ordine che aiuta a migliora la vita. Avete avuto modo di tentare? Io sì, e devo dire che effettivamente la casa sta cambiando. Quello però che ho notato, è l’importanza di aver un metodo e darsi delle regole, per evitare di ricadere di nuovo negli stessi problemi.
In fondo ormai siamo tutte nella stessa situazione: le case sono sempre più piccole, gli oggetti che sembrano indispensabili sempre di più. A volte è davvero difficile disfarsi di un ricordo o di un oggetto che pensiamo che prima o poi useremo…e che magari torneremo presto a comprare e lasciar giacere di nuovo in un cassetto. Del resto le rivoluzioni non si fanno in un giorno…ma in un mese sì!
Prendete quindi carta e penna e stendete l’elenco dei “gruppi” di oggetti che avete in casa. Ci saranno temi più veloci, come le medicine, ad altri che invece richiederanno il fine settimana. Ogni giorno controllate uno spazio e organizzatelo, con l’aiuto di 3 scatoloni: nel primo metterete le cose da tenere, nel secondo quelle da buttare e nel terzo quelle da vendere / regalare. Perché il decluttering non aiuta solo voi, ma anche chi vi sta vicino! Faccio un esempio: tenere come ricordo i capi di abbigliamento più significativi dei figli, è una cosa: tenerli tutti significa che quando saranno alle elementari dovrete affittare un deposito. Dateli alla Caritas o alla Croce Rossa, ne faranno un ottimo uso.
Fare decluttering significa risparmiare: ovvero evitare di comprare due volte quella cosa che pensavate fosse persa e invece è solo in fondo allo sgabuzzino!
Sapete che accumulare oggetti ha anche un pessimo risvolto sul peso? E’ come se ciò che non usate vi appesantisse, rendendo la vita peggiore.
Invece a volte c’è davvero bisogno di cambiare passo, fare un po’ di spazio e migliorare l’umore. Non dimenticate, la prossima volta che fate shopping, la regola numero uno del decluttering: per ogni oggetto che entra, due escono! Buona pulizia a tutti!
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