Sarà l’età che avanza, sarà il metabolismo che rallenta o le nostre abitudini che si fanno più sedentarie, fatto sta che molti di noi hanno quella pancetta che d’estate ci da’ noia quando dobbiamo metterci in costume… Ma oltre a essere esteticamente poco carina, la pancetta può anche essere pericolosa per la nostra salute.
Sos pancetta
Spesso sottovalutata, infatti, la pancetta difficilmente desta le preoccupazioni di chi ce l’ha, per lo meno dal punto di vista della salute. Eppure, secondo una recente ricerca condotta dalla squadra di ricerca guidata da Francisco Lopez-Jimenez della Mayo Clinic di Rochester (Usa), per la nostra salute il girovita ampio può essere pericoloso più di un IMC (Indice di Massa Corporeo) elevato.
Lo studio
Lo studio ha analizzato lo stato di salute di più di 15.000 persone, di età compresa fra i 18 e i 90 anni per almeno 14 anni di tempo. Oltre ad analizzare il loro IMC, la ricerca ha messo sotto la lente d’ingrandimento anche il loro girovita e la quantità di adipe concentrato sui fianchi.
Circa il 70% dei campioni aveva la “pancetta”, cioè un accumulo di grasso sui fianchi, mentre per quanto riguarda l’IMC, il 40% dei partecipanti era normopeso mentre il 35% era in sovrappeso.
Alla conclusione dell’analisi, gli studiosi hanno rilevato che chi era normopeso (quindi con un IMC nella norma) ma aveva la pancetta aveva il doppio delle possibilità di morire per malattie cardiovascolari rispetto a una persona obesa o in sovrappeso, ma con una distribuzione omogenea del grasso su tutto il corpo.
Insomma, dai risultati dello studio emerge che la pancetta, sia pur in un soggetto normopeso, può essere pericolosa; il consiglio degli esperti è quello di praticare sempre e con costanza della attività fisica, di modo da ridurre l’accumulo di grasso e, quindi, le possibilità di contrarre delle malattie cardiovascolari.
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