Da quando sono diventata mamma, ho sviluppato una certa dipendenza per i complimenti verso i figli: ma niente fa gonfiare il mio ego, come sentirmi dire che ho figli educati. In materia di educazione, con il primo ho sempre pensato si trattasse di una grossa botta di culo ehm fortuna, ma con la seconda comincio ad avere il sospetto di aver imbroccato il metodo giusto.
Volete qualche dritta? Ecco 6 regole che da me funzionano sempre.
1. I bambini imparano con gli occhi più che con le orecchie
Spiegare ai vostri figli l’importanza dell’ordine in casa, quando la vostra camera sembra devastata come la Turchia dopo un terremoto, non avrà una grande efficacia.
2. Gli adulti non hanno sempre ragione
Non cresciamo i pargoli con il mito che gli adulti vanno sempre rispettati in quanto adulti, perché non è vero. Se tu, nonno, ignori tuo nipote, dici parolacce a tavola, preferisci la partita di calcio a 5 minuti con lui, non indispettirti se il piccolo rifiuta di salutarti quando se ne va. Te lo sei cercato.
3. Che bello essere diversi!
Essere tutti uguali sarà rassicurante, ma è molto noioso. Provate a far immaginare ai vostri figli una casa dove esiste un unico tipo di giocattolo: sarebbe terribile. Per questo è bello conoscere bambini di altre parti del mondo, frequentarli a scuola e giocarci al parco. E voi che spendete un botto per le scuole private dove non ci sono i-tu-sai-cosa, mi fate davvero una gran pena.
4. A tavola non spaventiamo gli altri
I bambini vanno lasciati liberi, dicono in tanti. Ma la loro libertà di spalmare la faccia, la tovaglia e il pavimento di sugo, finisce dove inizia la mia libertà di non fare 2 lavatrici al giorno e quella del nostro ospite di non vomitare ad ogni pasto.
5. “Per favore” e “Grazie” mi rendono felice
Il dubbio mi è venuto quando un giorno, prima di porgere una bicchiere a mio figlio di 20 mesi gli chiesi: come si dice? Per…. E lui tutto soddisfatto mi rispose: per Tommaso! Forse i bambini non hanno ben capito a che servono quelle parole: semplicemente mi rendono felice quando le dici.
6. Se state urlando, il tono cancellerà il messaggio
Pretendere di educare un figlio che ha appena combinato una marachella urlandogli addosso, è come pretendere che la fila alle poste sia veloce: una missione impossibile. Lui sentirà che siete arrabbiati, si spaventerà e il suo cervello non registrerà niente altro. Quindi avrete solo perso tempo.
Ma la sapete qual è la verità? In realtà sono i miei figli che stanno educando me. Mi hanno reso più paziente, tollerante e mooooolto meno egoista. Se continuano a impegnarsi così, magari prima o poi diventerò davvero una brava mamma.
Il video della settimana
Verissimo, crescere un figlio fa crescere anche un po’ noi…
Posso chiedervi un piacere, i miei figli stanno partecipando ad un concorso mettete mi piace alla pagina e alle foto grazie mille, a voi nn costa tanto invece a me farebbe davvero piacere, aiutatemi come potete https://m.facebook.com/590777817658446/photos/a.873542556048636.1073741849.590777817658446/873545612714997/?type=3&source=57&ref=m_notif¬if_t=like questo invece è il maschio https://m.facebook.com/590777817658446/photos/a.873542556048636.1073741849.590777817658446/873545616048330/?type=3&source=57&ref=m_notif¬if_t=like