La mamma italiana Federica Bossolo Gnolo, originaria di Chioggia, che è stata arrestata nel gennaio dello scorso anno a Londra per la scomparsa della figlia, ha confessato, davanti al tribunale criminale di Old Bailey, di avere ucciso la piccola Farah, pur avendo negato che si sia trattato di un omicidio volontario.
In effetti la donna, che all’epoca dei fatti lavorava e alloggiava presso l’Hotel Lily nella zona ovest di Londra, ha sempre negato di essere coinvolta nella scomparsa della figlia, benché le telecamere a circuito chiuso dell’albergo l’avessero ripresa, nel giorno della sparizione, mentre si allontanava con un trolley blu a pois bianchi.
Secondo Scotland Yard è proprio all’interno di quella valigia che sarebbe stato trasportato il corpicino di Farah.
La sentenza è prevista per il prossimo 8 Aprile
Diverse perizie psichiatriche hanno dimostrato che la donna è affetta da evidenti disturbi psichici e, proprio in virtù di queste considerazioni, la pubblica accusa ha ridimensionato il capo di imputazione e ha chiesto per la donna una pena ridotta.
La sentenza sarà emessa dalla corte britannica il prossimo 8 aprile.
La notizia della confessione, lo ricordiamo, è stata diramata dall’emittente britannica BBC.
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