Un dado, un piano di gioco e tante pedine colorate: cosa vi fa venire in mente? Un bel gioco in scatola, da fare tutti insieme in una di quelle giornate uggiose in cui si resta a casa.
Ma non solo: dietro quello che sembra un semplice passatempo, si nasconde un’utilissima palestra per il cervello dei grandi e dei piccini, un divertente allena-mente che permette ai bambini di allenare il proprio cervello e a noi adulti di mantenerlo in movimento.
Giochi di società per tutte le età
Partiamo dai classici: il Memory, il gioco in cui devi individuare le due tessere uguali fra loro, stimola la memoria visiva; lo Scarabeo, quello in cui bisogna comporre parole di senso compiuto con alcune lettere, stimola le capacità verbali. Il Risiko, invece, incentiva a raggiungere il miglior risultato, stimolando la pianificazione di mosse vincenti, prevenendo quelle degli avversari.
Tutti i giochi, poi, contribuiscono ad aumentare il tempo di concentrazione che, secondo le stime, dovrebbe essere di almeno 50 minuti.
I grandi classici: carte e scacchi per allenare la memoria e la strategia
Oltre ai giochi in scatola, gli esperti hanno evidenziato effetti positivi anche dei giochi di carte, con almeno due giocatori, e giochi da scacchiera, come gli scacchi.
Tutte queste abilità, stimolate insieme, contribuiscono a ridurre le probabilità di contrarre malattie neurodegenerative e a mantenere attivo il nostro cervello; non di meno, non bisogna sottovalutare la componente sociale: giocare insieme ci permette di riunire attorno allo stesso tavolo tante persone e di riappropriarci della dimensione comunitaria che la tecnologia sta inesorabilmente erodendo.
Dunque, per le feste, ma non solo, la parola d’ordine è giocare, giocare, giocare: farà bene alle nostre funzioni cognitive, ci rilasserà, ci permetterà di socializzare e trascorrere molto tempo insieme ai nostri bambini!
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