Estate, tempo di gite al mare e giornate in piscina con i nostri piccoli, che finalmente possono scatenarsi in giochi acquatici e divertirsi liberamente all’aperto. Un toccasana, dato che il sole fa bene alle ossa, mette allegria e tanta voglia di fare. Ma come la mettiamo con gli effetti del sole sulla loro pelle delicata, nascosta sotto strati di vestiti per gran parte dell’anno? L’azione dei raggi ultravioletti, infatti, colpendo la pelle può provocare danni, se l’epidermide non è adeguatamente protetta. Esporre i bambini al sole senza protezione può provocare ingenti danni alla pelle: vediamo quali.
I rischi maggiori che si corrono, soprattutto durante i primi giorni in cui ci si espone al sole, sono scottature e reazioni cutanee, eritemi in primis. E in quel caso sono dolori, perché causano entrambi arrossamenti, prurito e, a volte, anche fastidiose bollicine difficili da sopportare.
Qualora il bambino prendesse una scottatura o sviluppasse un eritema, sebbene non sia un problema grave, non è comunque il caso di sottovalutare la situazione. Per alleviare il fastidio, generalmente si utilizzano pomate specifiche che combattano l’infiammazione, al cortisone nel caso di eritemi che non guariscono; ma possono essere d’aiuto anche il gel d’aloe vera o una crema alla calendula, dalle proprietà lenitive. Il punto fondamentale è far guarire la pelle, ed evitare che tali episodi si ripetano: è stato dimostrato, infatti, che il reiterarsi di eritemi e scottature nel corso degli anni espone maggiormente al rischio di melanoma.
Cosa fare, dunque, per prevenire questi disturbi ed evitare al bambino di rovinarsi le vacanze? Innanzitutto, limitare l’esposizione al sole alle ore meno calde, farlo riparare all’ombra quando possibile e, soprattutto le prime volte che scopre la pelle, fargli indossare un cappellino.
Poi, lo step fondamentale e irrinunciabile di cui nessuna mamma deve dimenticarsi è la crema solare: bisogna scegliere un prodotto con un alto livello di SPF, che sia specifico per bambini, e applicarlo almeno mezz’ora prima dell’esposizione, continuando a riapplicarla ogni due ore circa.
Basta poco, in fondo, per preservare la pelle dei nostri piccoli.
Il video della settimana