Di anni ne sono passati molti, ormai, da quando a scuola studiavamo i lavori degli artisti di ogni tempo, ma di certo sono rimasti nella nostra memoria i dipinti più famosi, come la “Gioconda” di Leonardo da Vinci o “L’urlo” di Edvard Munch: schemi compositivi e tecniche di realizzazione superlative fanno sì che questi quadri siano davvero indelebili. Ora che i nostri bambini crescono vorremmo portarli in giro per il mondo a farglieli vedere dal vivo, ma fra il tempo tiranno e i costi del viaggio, l’idea rimane una chimera.
Molto probabilmente, appena abbiamo aperto davanti ai loro occhi un manuale di arte, sbadigli e scarso interesse hanno invaso la stanza.
Dunque, non c’è proprio speranza di far ammirare anche ai più piccoli il fantastico mondo della pittura? Fortunatamente, la risposta è no: l’artista tedesca Thais Vanderheyden ha appena pubblicato un bellissimo libro in cui ha raccolto una sua personale reinterpretazione delle opere più celebri della storia dell’arte per farle apprezzare anche ai bambini.
E, così, un coccodrillo che cavalca un cavallo, sulle Alpi, sostituisce il Napoleone di David, una tenera coppia di micetti si bacia in una nuova versione del celebre quadro di Klimt mentre due procioni posano per il novello ritratto dei coniugi di Van Eyck: una bella idea, insomma, per far avvicinare non solo al mondo dell’arte, ma anche della storia i nostri bambini, in maniera allegra, divertente e soprattutto fantasiosa.
Non sarà interessante sentire la loro personale motivazione del perché mai quel maiale sorride così sornionamente come la Gioconda?
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