Molti l’hanno già presa, altri ce l’hanno in questo momento, alcuni fortunati finora l’hanno scampata … Quel che è certo è che l’influenza intestinale, che si affianca alla “tradizionale” influenza caratterizzata da febbre alta, spossatezza e dolori muscolari e articolari, è particolarmente tenace e fastidiosa, e spesso e volentieri va a colpire i bambini.
Influenza intestinale: come riconoscerla?
Quella che noi volgarmente chiamiamo influenza intestinale, in realtà è un virus gastrointestinale causato, di solito, da virus intestinali come il Rotavirus. Non è difficile riconoscere i sintomi, in quanto sono molto caratteristici e comprendono:
- mal di pancia;
- nausea;
- vomito/ diarrea.
Ad essi possono associarsene altri quali inappetenza, febbre alta, sudorazioni, stanchezza, dolori muscolari e mal di testa.
Nonostante questi virus risultino particolarmente violenti, i sintomi si esauriscono, di solito, nel giro di due o tre giorni, senza lasciarsi dietro strascichi.
Rimedi e alimentazione contro l’influenza intestinale
Anche se dura pochi giorni, questo tipo di virus intestinale risulta essere particolarmente violento. Ecco quali sono gli accorgimenti da adottare per superarla senza troppi fastidi:
- fare attenzione alla disidratazione. Quello di disidratarsi è uno dei pericoli maggiori a cui va incontro chi si ammala, specialmente se ad ammalarsi è un bambino. Il consiglio è quello di farli bere spesso, facendo assumere l’acqua in piccoli sorsi e, se la nausea è molto forte, aggiungendo qualche goccia di limone;
- prediligere i cibi secchi e leggeri. Per il pranzo e la cena, via libera a pasta in bianco e riso conditi con poco olio e formaggio, mentre per la colazione e gli spuntini è preferibile mangiare crackers, grissini e fette biscottate. Tutti cibi piuttosto leggeri e asciutti;
- assumere i fermenti lattici. Esistono in commercio integratori di fermenti lattici che aiutano a riequilibrare la flora intestinale colpita dal virus.
Il video della settimana