Uno dei “disturbi” più comuni nei neonati, assolutamente naturale e fisiologico, è la cosiddetta crosta lattea, conosciuta anche come dermatite seborroica. si tratta di una patologia molto comune, che colpisce circa un bambino su 2 sotto i sei mesi (quindi circa il 50% dei neonati), e, nella maggior parte regredisce spontaneamente intorno alle 6-8 settimane.
E’ definita comunemente “crosta lattea” perché si presenta solo nei neonati alimentati con il latte materno, anche se il latte non è l’unico fattore scatenante. Si tratta di un’affezione della pelle, concentrata maggiormente sul cuoio capelluto, vicino alla fontanella anteriore, che si manifesta con croste e squame giallastre formate da grasso e detriti cellulari.
Anche se non deve destare allarme nei genitori e non necessita cure particolari, se è estesa o fastidiosa per il bimbo, in commercio esistono molti prodotti per trattarla e aiutare la sua progressiva scomparsa, ma in questi casi è sempre bene controllare attentamente l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) per verificare che non contengano ingredienti allergizzanti, inquinanti o troppo aggressivi.
Per non temere reazioni indesiderate sulla pelle delicata dei neonati, è quindi consigliabile optare per prodotti naturali. Vediamo quali sono i rimedi naturali per asportare delicatamente le squame.
Un ottimo prodotto, emolliente e lenitivo, è l’olio di mandorle dolci, con cui tamponare delicatamente la cute. Usare un batuffolo di cotone, senza strofinare troppo, e risciacquare poi con acqua tiepida. All’olio di mandorle si possono aggiungere anche un infuso di camomilla tiepido o qualche goccia di olio essenziale alla camomilla o alla calendula. Per una procedura efficace, si può ripetere questa operazione una volta al giorno per diversi giorni consecutivi. Le squame, poi, una volta staccate, possono essere asportate delicatamente con un apposito pettinino a denti stretti.
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