E rieccoci, è ora della nanna e il bambino è agitato.
Chissà cosa avrà stasera?
Non è facile indovinarlo, perché lui per primo non sa individuare cosa lo turba. È ancora troppo piccolo per capirlo…e in fondo nemmeno noi adulti ci rendiamo conto di cosa ci tormenta.
Per i nostri figli è così, basta un cambiamento nella routine, un litigio con un amichetto, un rimprovero della maestra, la scuola che ricomincia dopo una vacanza o un malanno, e il sonno – loro e, ahimè, nostro – viene compromesso.
A volte questo stato di tensione e nervosismo del bambino si nota nella difficoltà di addormentamento, altre volte nel numero di risvegli notturni.
In entrambi i casi, è evidente che la qualità del sonno è compromessa per tutta la famiglia.
Anche per noi, che tanto vorremmo dormire 7-8 ore filate!
Non bisogna dimenticare che per i nostri bambini il ciclo del sonno è diverso da quello degli adulti e non è ancora maturo. Senza contare che se nostro figlio fa parte di quella percentuale di piccoli non più neonati da un pezzo che soffre di disturbi del sonno…le notti rischiano di essere un vero tormento!
Che fare, allora? Il primo comandamento di una mamma è: arrendersi mai!
La prima cosa da fare è non innervosirsi: facile a dirsi, meno a farsi, ma dobbiamo pensare all’obiettivo o no? Cerchiamo di essere serene per evitare litigi, instauriamo un clima positivo negli ambienti frequentati dal bambino, soprattutto in casa nostra.
Evitiamo di caricare i bambini di troppi impegni e aspettative. Non creiamo piccoli adulti “stressati” ma lasciamo ai bambini il tempo e lo spazio per giocare, che è sempre la miglior cura.
Alla sera, poi, occhio all’orologio e alla routine. Il bambino dovrebbe seguire un rituale serale, sì, proprio quella cosa che lo calmava a 4 mesi, ricordate? Bene, sappiate che serve anche ai bambini più grandi, care mie. Quindi, impegniamoci a mantenere le tanto rasserenanti e rassicuranti abitudini, ogni santa sera.
E anche se vorremmo passare più tempo coi figli, che magari vediamo solo dall’ora di cena, no, non è una buona idea tirare tardi in loro compagnia. Piuttosto inseriamo nel rituale della buonanotte la lettura di un libro insieme, in modo da stare con i bambini ancora qualche tempo, ma accompagnandoli tra le braccia di Morfeo dov’è giusto che vadano all’ora debita.
E cosa possiamo fare per aiutare i nostri piccoli “nervosetti” a rilassarsi senza influire sulla loro naturale vivacità e senza provocare in loro una fastidiosa sonnolenza? Come aiutarli, e aiutare anche noi, diciamocelo, regalando a tutti un bel sonno che sia finalmente ristoratore?
La risposta, come già sapevano le nostre nonne, è nella natura: nella Passiflora incarnata e nella Eschscholtzia californica, ad esempio, che favoriscono il rilassamento e il sonno in caso di stress.
E dove le troviamo? Nei loro ambienti naturali, certo, ma anche negli integratori alimentari che impiegano le piante medicinali sfruttandone le proprietà fisiologiche.
Ma attenzione, non tutti gli integratori alimentari sono uguali: se dobbiamo somministrarli ai bambini, che siano sicuri, come Vagostabil® junior, un integratore alimentare che contiene, appunto, estratti di Passiflora incarnata ed Eschscholtzia californica, specifico per i bambini.
“Vagostabil® junior” è prodotto da Cristalfarma, azienda da oltre un decennio sul mercato della salute con un’offerta di integratori alimentari innovativi e sicuri, inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Dunque, possiamo stare tranquille.
Notti felici a tutte!
Il video della settimana
Annika Fisicaro
No vi prego, gli integratori già da piccoli no!!!
Anche Sedakid di Laboratori Nutriphyt