È una storia che lascia senza parole, quella della piccola Giorgia, che sembra scardinare tante certezze legate al mondo della medicina.
Giorgia infatti è nata con la Sindrome di Down. Una condizione che, appena appresa, aveva avuto sulla mamma un effetto destabilizzante. Si trattava infatti di una notizia che la lasciava in balia di mille interrogativi, legati al futuro stato di salute della figlia.
Ora la piccola sembra “guarita” dalla Trisomia 21. E a dirlo non sono i genitori, ma i medici, che faranno una seconda mappatura dei geni della bimba quando compirà due anni, per verificare la situazione effettiva.
Una delle ipotesi per spiegare questa situazione, è che si tratti di mosaicismo: in pratica la persona ha due linee cellulari, una normale e una con trisomia, che risulta però quasi annullata dalla prima.
E da Paola, la mamma di Giorgia, arrivano parole bellissime, dirette alle mamme di bimbi speciali come la sua: le invita a “vivere, vivere e ancora vivere per riempire d’amore i propri figli perché nulla accade per caso, è il nostro destino: bello o brutto che sia, facile o difficile, dobbiamo esserne felici. La vita poi ti può mettere di fronte a un miracolo da un giorno all’altro”.
Come non condividere?
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Non di guarisce dalla sindrome di Down perché non è una malattia ma una condizione genetica. La bimba di cui parlate è una bimba con sindrome di Down.
E possibile, io ho un figlio di appena 18 mesi, alla nascita la scoperta della sindrome di down, aveva tutti i tratti somatici e ora sono quasi tutti scomparsi, infatti anch io voglio fare una mappatura a 2 anni di eta, niente di strano, non per questo sono fuori di testa?
Ma leggete gli articoli?
Eh ma scherzi?!? È più facile leggere solo i titoli e poi sparare sentenze a caso nei commenti!!
Ma le virgolette attorno alla parola guarita non le vedete?
Non si guarisce dalla sindrome di down!!
Ma va! Avranno sbagliato diagnosi!
Guarita?