La bella attrice umbra Laura Chiatti, ha postato un selfie sul proprio profilo Instagram, in cui ha una espressione decisamente triste e desolata.
Il motivo è semplice: la donna, madre di Enea e Pablo (quest’ultimo nato lo scorso luglio), a causa di motivi professionali è costretta ad allontanarsi da loro. A commento della foto, infatti, è presente la seguente didascalia:
“Questa la mia faccia dopo aver lasciato i piccoli dai nonni: purtroppo si deve anche lavorare! Per fortuna ho dei genitori meravigliosi, i miei bimbi non potrebbero desiderare nonni migliori”.
Mamma Laura: da una vita in simbiosi al distacco
Dopo aver vissuto in simbiosi con i propri piccoli, la trentaquattrenne non nasconde di fare estrema fatica a separarsi da loro. Tuttavia l’attrice, piuttosto che affidare i piccoli a tate e baby-sitter (come sono solite fare le sue colleghe dello show-biz), ha deciso di lasciarli alle cure dei nonni, che, per fortuna, sono estremamente amorevoli e in grado di prendersi cura dei propri nipotini.
Come tutte le mamme in carriera, insomma, Laura Chiatti deve fare i conti col magone che stringe la gola ogni qual volta ci si allontana dai propri figli per andare a lavoro.
Il video della settimana
Si, l’ho provato e anche se sono passati tanti anni lo ricordo come fosse adesso. Portavo il bimbo da mia mamma, non poteva essere in mani più sicure eppure per mesi quando la mattina chiudevo la porta mi veniva da piangere. Fino a sera non lo avrei potuto vedere né stringere……..
ma che si vergogni! “Costretta a lavorare”??!!!! Ma che si metta nei panni di un’operaia prima di rilasciare certe interviste!
E noi deportate della buona scuola che non vediamo i figli per settimane ci dobbiamo tagliate le vene? Magari potessi rientrare la sera a casa cenare e andare a letto con la mia famiglia! Pensate alle mamne vittime della buona scuola che stanno peggio di voi!
Laura Chiatti “costretta” a tornare a lavoro? Da chi? Le hanno messo una pistola alla testa? Inoltre starà via un paio di settimane? Mica come noi che magari lavoriamo full time e stiamo lontano dai nostri figli tutto il giorno tutti i giorni. Ma per favore……..
Un buon inizio
Non lavora in miniera, non lavora 8 ore o più al giorno o nei weekend, non ci mette una vita a recarsi al lavoro con i mezzi pubblici etc. Di certo non fa film tutto l’anno e se va bene ha la babysitter che cura il figlio sul set. Quindi cosa si lamenta. Lavorare é ben altro! Cmq Ne faccio a meno dei suoi film :) :)
Io rientrerò fra 2 settimane e al pensiero mi si stringe il cuore, perchè la mia piccola ha 4 mesi. Ma non ho scelta. Il mio lavoro per me è importante, per la mia autostima e per la mia indipendenza, avrei preferito aspettare un paio di mesi, ma lo Stato ti volta le spalle in tutti i sensi. Siccome lavoriamo ho un reddito alto e non mi spetta nulla, nella graduatoria del nido sono ultima probabilmente senza possibilità di ammissione neanche per il prossimo anno scolastico, i nonni lavorano (grazie Fornero) e l’unica alternativa è un nido privato. Ho chiesto di poterla mandare da gennaio, nessun problema, basta che paghi l’anno intero. Sto pagando un nido, fra l’altro caro, che inizierà a frequentare a metà dicembre e nel frattempo per 2 mesi starà con MIA nonna, 78 anni e con un principio di Parkinson… di scelte ne ho avute ben poche, al lavoro non voglio certo rinunciare, anche perchè voglio che alla mia piccola non manchi mai nulla e quindi è obbligatorio x me rientrare
Ma perpiacere…. io lavoro 10 ore al giorno e ho 4 figli che devo fare? Mi taglio le vene?
Io sono dovuta rientrare pure a giugno ho pianto tanto ,ma so che era in buone mani con mia suocera ,ora va al nido a 11 mesi ed è tranquillo ,però lo stesso e brutto
Io ho pianto come un’aquila😂😂😂
Ho rinunciato lavoro 18 mesi va al nido se immagino che a casa mio potevo stare a casa fino tre anni e nn sentirmi costretta lasciarlo prendendo soldi mi viene male Italia e strutturata malissimo !!!!!!! Ora devo cambiare lavoro per via dei orari
Io devo rientrare al 18 ottobre ma già mi sento un po’ giù chissà quel giorno quanto mancherà la mia piccola
Costretta???non credo sia obbligata una come lei…potrebbe starsene a casa tranquillamente un pò
Se proprio dobbiamo dirla tutta, ci sono donne che non hanno necessita di toronare a lavorare, si potrebbero godere almeno i primi 3 anni, che sono importantissimi. Possono scegliere e scelgono la carriera, di restare sulla cresta dell’onda. Si pensi per esempio a hilary blasy, che ha fatto il diavolo a 4 per poter condurre gf a pochi mesi dal parto. Ha bisogno di soldi???
Io ho scelto di crescere mio figlio. Non ha senso andare a lavorare, guadagnare e lasciarli quasi tutti in spese baby sitter e asilo nido. Non ha senso. Ed è una violenza per madre e figlio la separazione prima che sia finita l’esogestazione e l’allattamento esclusivo.
Anche io ho fatto così ma ora spero di rimettermi in carreggiata, dato che la mia seconda ha iniziato la materna.
Però devo dire che io avevo già perso il lavoro. Se quando fossi rimasta incinta della prima avessi avuto un lavoro me lo sarei tenuta, sfruttando piuttosto tutta la maternità fino ai 12 mesi.
É giusto
se la spesa fosse solo il nido… c’è anche il mutuo, le bollette, il condominio, le varie tasse. andare a lavorare è purtroppo una necessità. io me lo sarei risparmiato ma la banca se ne frega dell’allattamento a termine.
Elena Caponetti, è giusto quello che dici. Ma se guadagni pari pari per pagare nido e baby sitter, non ti resta nulla per pagare mutuo, bollette, condominio, tasse… e hai anche lasciato tuo figlio a qualcun altro.
Tiziana Semerano lo puoi fare se hai comunque un’entrata valida che ti permette di crescere i tuoi figli dignitosamente! Io da statale ho preso tutto quello che mi spettava di diritto prima di rientrare a lavoro ma alla fine ho cmq dovuto mandarli al nido sia la grande che il piccolo!
…da statale. Appunto. Entrata piu che valida
ma che discorsi fate,fare l’attrice è un lavoro,poi si può discutere se lei sia brava o meno….ciò che conta è che per portare i soldi a casa
come tutte deve lasciare qualche ora il.figlio,come tutte noi….indipendentemente dal.fatto che abbia mille baby sitter o il miglior asilo del.mondo…è comunque lontano dalla famiglia e come tutte sente il distacco….mah….sempre a polemizzare…
Io l’ho “lasciato” ke aveva 3 mesi!
La Chiatti ha la baby sitter dietro il sedere che la segue con i figli!
Probabilmente ne ha più di una
Le mamme comuni, come noi, non dormono la notte magari, si alzano presto , e durante il giorno non si fermano mai , ecco queste sono quelle che non hanno mai finito di lavorare!
Deve rientrare in fabbrica?!
Oggi…rientrata a lavoro !!ed è scappata più di 1 lacrima e l’ho pensata tutto il tempo…non vedevo l’ora di rivedere il suo sorriso!!!forse a volte è più difficile x noi mamme tagliare il cordone che ci lega ai nostri piccoli, ma farà anche bene ad entrambi. Alla fine conta la qualità del tempo che si passa assieme!!
La qualità ?? Scusa ma un bambino di 5-6-7 mesi o anche 12 mesi o anche 18 mesi conosce la qualità ??? Credimi penso proprio di no !!! Conosce solo la presenza della mamma e con ciò non voglio dire che non bisogna lavorare anche io ho ripreso il lavoro però non dite cavolate con il tempo di qualità X favore riflettete prima di parlare !!
Sicuramente non sarà semplice… anch’io riprenderò a lavorare tra qualche giorno dopo quasi un anno,ma sono convinta che questa scelta farà del bene sia a me sia al mio adorato piccolino. Si è vero mi perderò dei momenti della sua crescita ma mi impegnerò a dar valore ax ogni singolo momento passato insieme!
Costretta????lavorare? Ma perché girare un film per un paio di mesi e guadagnare per due anni è: essere costretti a lavorare ????
Io ho rinunciato e mi sto crescendo i miei gemelli e sono contentissima , anche se con molti meno soldi.
Io penso che dipende anche dal lavoro che fai e dell’aiuto che hai… io ho ricominciato a lavorare dopo 20 giorni dal parto… lentamente e con sacrificio e sofferenza… però amo il mio lavoro.. fa parte della mia vita…ho fatto sacrifici in passato per raggiungere i miei obiettivi.. certo ho un grande aiuto da parte di tutta la mia famiglia e piano piano faccio tutto.. mi fa bene… stacco per un po dalla routine… e quando torno a casa dal mio piccolino sono sicuramente una mamma più tranquilla serena….e soprattutto felice. Felice di tutto la mia vita di donna.
Io si..ho sofferto a causa del distacco nel rientrare a lavoro. Ho avuto una crisi di pianto proprio a lavoro. Le colleghe mi hanno tranquillizzata. Poi ho proseguito con le mie mansioni e sono stata più tranquilla.
Sensazione normalissima..n
Che brutta parola “abbandonare” !!!
Io il primo giorno dopo la maternità ho pianto ad ogni saluto. Mi mancava troppo… aveva 5 mesi… piccola… ma ora ha 1anno e mezzo e ancora durante il giorno mi manca. Quando non è con me credo mi mancherà sempre anche a 20 anni
Ma ci prendete per il culo? 10 ore senza mia figlia per pagare bollette nido fondo pensionistico ecc. E mi devo preoccupare per laura Chiatti? Ma andate a quel paese
Mia figlia ha due anni e 4 mesi ieri è stato il primo gg di asilo l ho lasciata solo un ora la e ho pianto tt il tempo! Detto ciò….!
Scusate l ignoranza…
Ma laura chiatti che “lavoro” fa?
L attrice
I miei complimenti alle mamme che potendo scegliere hanno deciso di rinunciare al lavoro e alle mamme che invece tornano a lavoro:tenete duro mi racc e godetevi ogni momento che riuscite a ritagliarvi con i vostri piccolini😘😘😘😘😘
Scelte….
Ma che lagna sterile, non sa che significa lavorare per vivere! Andasse a lavorare sul serio poi ne riparliamo, e comunque i figli crescono basta organizzarsi si tiene duro qualche anno e si può lavorare anche part-time
Da me il part time nn lo danno purtroppo 😏
Io non ho il part-time ma ho orari di ufficio 9-18 santo nido privato ovviamente in base al lavoro che una fa si organizza con sacrificio
Bah io penso che lavorare mi farà bene. Una giornata e’ lunga e mi piace una parte parlare con altri adulti. Poi sono tutta per lei. Quello a cui rinuncio sono sicuramente le pulizie, estetista, parrucchiere…..
Poraccia! 😒
Costretta ? Mah….sono altre le mamme costrette 😡😡😡
Mio figlio ha 3. Anni compiuti sono 5 giorni che va all’asilo ma mi piange il cuore vederlo piangere ogni volta…. Sono anormale??? Tanto ci fanno disperare e poche ore senza noi e ci sentiamo peggio… CONSOLATEMIII
Passerà! Vedrai che presto si abiterà….prima lui, poi tu….vedrai che presto starà benissimo con gli altri bambini…crescono socievoli…e se sarai fortunata a trovare le maestre giuste, le sentirai come se fossero sorelle! Coraggio!
Grazie sei stata molto carina
Non sei l’unica. É il cuore di mamma.
Io ho scelto di non lavorare non posso permettermelo non ho chi mi aiuta e se lavorare significava farli crescere da qualcun’altro ho preferito campare di stento ma godermeli tutti
idem
Anch’io!orgogliosa di non essermi persa neanche un istante della sua crescita
Domanda…ma senza soldi come lo si mantiene?? Anche io non vorrei perdermi nulla del mio bimbo…ma se nn lavoro come lo vesto..gli do da mangiare..compro pannolini, pago casa e tutto il resto?
Ma perfavore…
Io ho rallentato ma non ho lasciato il lavoro perché credo sia importante per me è per mio figlio. Non vorrei mai sentirmi frustrata per aver lasciato il lavoro per lui e non vorrei mai che lui si sentisse in colpa o in dovere di ringraziarmi. Il lavoro è importante non ha solo una valenza economica.
Caterina Pinna hai ragione, anche perché a 3 anni i bimbi vanno alla materna, molto spesso fjno alle 16, quindi si può benissimo lavorare e crescerli.
Caterina Pinna condividi appieno. Io sono rientrata a tre mesi e lavoro.È stata dura non nascondo di aver sofferto a non ti racconto i pianti e i sensi di colpa. Ma con un mutuo da pagare xke privare mio figlio di un paio di scarpe in più perché privato o di una bella festa di compleanno. In più mio figlio allergico alle proteine del latte vaccino uova nocciole farina ecc spendo una barca di soldi per comprare cosa adatta a lui. È poi mi piace sentirmi cmq indipendente. Ho faticato tanto per raggiungere una certa posizione lavorativa xke perdere tuttto? Ma come te ho rallentato.. si può essere mamma e lavoratrici ci vuole buon senso. Naturalmente avevo aiuto a morire da parte della famiglia. Comprendo chi non ha nessuno è devo.per forza di cose fare una scelta. Io ho mandato mio figlio asilo ma solo dopo i 16mesi . Quando lo portavo all inizio c’era una buona di solo 6mesi e mi si stringeva il cuore. Le braccia di un maestra non sono mai come quelle di una mamma di una zia o di una nonna. Cmq sia mai giudicate ognuno ha una sua storia ha un suo vissuto in base al quale si muove in quel percorso che è la vita e le e emozioni
OOOO YESSSS!!!!! Brava brava brava! Io una settimana prima di portarla all’asilo nido ho avvisato che ritiravo l’iscrizione! Saggia decisione!
Io non c’è lo fatta solo al pensiero stavo male, mi sono licenziata e mi crescerò il piccolo !!!
Lei costretta? Ma vaff…..
È dura !!!! 😭😭😭
Io a gennaio dovrò rientrare a lavoro e già piango al pensiero di doverlo lasciare tutto il giorno..aiutooooo
Anche io…uguale…chissà se ci riuscirò 😣🤔
Io in questo periodo per abituare prima me stessa e poi lui,se ho delle commissioni da fare,provo a lasciarlo un paio d’ore così da abituarci piano piano.Altrimenti penso che a gennaio morirò al pensiero di lasciarlo 10/12 ore tutti i giorni..speriamo bene!
Fai bene, è una mossa saggia! Io l’ho fatto poche volte…non per mancanza di volontà ma di occasioni…
Credo che forse è il senso di colpa a rendere tutto più difficile!
Concordo!Quando esco e poi torno se magari mi guarda un po’ meno del solito,mi scatta subito il senso di colpa e inizio a pensare che nella sua testa io l’ho abbandonato e non gli voglio più bene.!Però dobbiamo essere forti,per noi e per loro..ce la dobbiamo fare!
Ce la possiamo fare 😀
Daje!!!
Daje!!!
Presente anche io che solo una comune mortale mi dispiace di lasciare il mio cucciolo all’asilo
trp angoscia dmn nido nn voglio lasciarlaaaaaa
Poi abbandonare,esagerate
Dai su, che a paragone delle mamme comuni, siete un tantino più agevolate! Forza 💪😊
Laura Chiatti non credo proprio sia “costretta” a tornare a lavorare…
Esatto!!
Anche io l ho pensato
Certo, perché una donna “deve” lavorare solo “se lo stipendio del marito non basta” giusto? Se non agognamo di passare la giornata tra fornelli e aspirapolvere siamo poco mamme e poco donne… Che tristezza…
Brava Ilaria Galifi 👏👏👏👏
Ilaria Galifi e che c’entra?
La Chiatti non sa cos’è un aspirapolvere 😂😂
Ma ognuno ha scelto il suo lavoro…invidiose,perche parlare male??evidentemente ha la necessita di lavorare
ma chi ha parlato male? Ma sapete leggere? Una cosa è fare l attrice e accettate i ruoli quando si vuole e un’altra é fate l’ impiegata senza nemmeno poter scegliere come fare la riduzione delle ore x l allattamento
Lei non ha bisogno di lavorare se non x la sua notorietà
Puo non essere una cosa puramente economica.che mente piccola ha fatto questo commento.a volte si lavora anche per motivi collaterali.poi be certo che il lavoro va pagato.nessuna si e’ accorta che purtroppo la materbita’ taglia fuori dal mercato del lavoro???
E si purtroppo e così