Abbiamo più volte ribadito il concetto: siamo tutte mamme, famose e non famose, fragili e forti insieme. E anche le mamme vip possono soffrire di depressione post partum come noi, possono sentirsi inadeguate per crescere il loro figlio, possono credere di non farcela anche se hanno mille aiuti. Le mamme lo raccontano sempre più spesso, raccontano le loro storie per abbattere il mito della mamma supereroina. Come ha fatto la cantante Adele.
Il mito della madre sempre accudente, sempre forte
Perché la maternità cambia tutte le donne, le aiuta a scavare dentro la loro anima.
A sopportare le notti insonni con una forza di cui non credevano di essere capaci.
Ad ascoltare il pianto di un figlio come se fosse la loro musica preferita.
A curare i loro disagi e le loro debolezze.
Anche Adele, in un’intervista su Vanity Fair ha raccontato di come la maternità l’abbia resa più matura e consapevole, di come l’abbia aiutata a smettere di bere e a guarire dalle sue leggerezze. Quando sei mamma con le leggerezze devi stare attenta, perché hai delle responsabilità a cui non puoi voltare le spalle, dei doveri da genitore con cui ti scontri ogni giorno.
E questo Adele lo sa bene. Perché anche se le sue migliori canzoni sono nate sotto il segno dell’alcool, oggi che è mamma questi eccessi non se li può più permettere.
«V’immaginate avere una sbornia con un bambino nelle vicinanze che capisce che qualcosa non va? Diventa l’inferno!»
La fragilità delle mamme raccontata da Adele: la depressione post partum
Come mamma vip non si è vergognata di raccontare la sua depressione post partum, avuta dopo la nascita di Angelo James, che oggi ha 4 anni. Il suo sentirsi cattiva madre la rendeva ancora più fragile, la faceva sentire poco adatta alla maternità. Ma ne è uscita, ha superato quel momento difficile e oggi ne parla con serenità per far sentire tutte noi “mamme comuni” fragili ma più forti e un pochino più speciali.
Il video della settimana
Fabio Mannini
È un viaggio devastante…ti annienta e ti ricostruisce tutta nuova…ma qualche buco lo lascia….un esperienza che nn avrà mai fine….è dura….ma il lieto fine è garantito…
Amo il mio piccolino, ma il suo pianto mi fa soffrire. Diciamo che non credevo di riuscire a dormire solo 3 ore a notte…io che ne dormivo 10.
AntonioMary IngrossoFonseca Vittoria Pernisco Anna Delli Noci Gabriella Iaia Milena Semeraro Susanna Delli Noci Francesca Turso
Innamorata della maternità !
Il pianto come musica preferita proprio no
E vero io amo dormire ma dal 24 novembre che è nato il mio piccolo ometto dormire non è più importante x me adoro vederlo sveglio o dormire l’importante e che è con me
Anche la mia cucciola è nata il 24 novembre! Auguri mamma insonne :D
Auguroni anche a te
Oddio proprio come fosse la musica preferita non esattamente😨😂