Una volta, parlando con una mia amica di un caso di femminicidio (che brutta parola, eh. Già discriminante di suo!), lei mi fece una domanda raggelante: “Preferiresti essere la madre di lei o la madre di lui?“
Da allora, questa domanda batte nel mio petto senza trovare una risposta se non l’unica possibile: la madre di nessuno dei due.
Lettera alla mamma del futuro compagno di mia figlia
Così, voglio scrivere una lettera a te, mamma del futuro compagno di mia figlia (se lei ne vorrà uno): cresci tuo figlio meglio che puoi e crescilo femminista.
Spiegagli che femminista significa uguaglianza. Non impedirgli mai di piangere, dicendogli che è una femminuccia e non permetterlo nemmeno ad altri di farlo. Dai modo al tuo bambino di esprimere e riconoscere le sue emozioni. Abbraccialo, se ne ha bisogno e lascialo pangere, se vuole.
Non dirgli che il calcio è un gioco da maschi, spiegagli che anche le bambine ci giocano e anche alle bambine piacciono le macchine e i supereroi. E se vuole giocare con la cucina o con le bambole, lascialo fare. Non per questo, da grande, sarà meno virile.
Permettigli di darti una mano con le faccende domestiche e sei hai un figlio maschio e una femmina, trattali allo stesso modo.
Se puoi, non comprargli dei libri in cui i bambini sono liberi di scoprire il mondo, mentre le bambine restano a casa con la mamma, ma fagli scoprire il gusto di leggere anche libri con protagoniste femmine.
Mamma, educalo al rispetto
Tutto quello che ti chiedo è di crescere tuo figlio, futuro compagno della mia, con l’idea che le donne vanno rispettate al pari degli altri uomini, che maschio e femmina sono diversi solo anatomicamente ma hanno medesimi diritti e doveri. Fai in modo che il tuo bambino, diventi un ragazzo in grado di amare e di rispettare la sua compagna.
Ti prometto che io farò lo stesso
Io ti prometto che farò del mio meglio per crescere una figlia indipendente e felice, che non cercherà il principe azzurro e che non pensi di dover essere salvata da tuo figlio, perché sarà in grado di fare autonomamente le sue scelte. Ti prometto che la crescerò in modo che sappia rispettare il suo compagno, quello che oggi è il tuo bambino, e che lo sostenga nelle sue scelte.
La crescerò spiegandole che la sua dignità vale come quella di ogni altro essere umano, a prescindere dal sesso, dal credo o dal colore della pelle.
Te lo prometto.
Danila
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Brava Danila :)
Molto bella….. grazie….
Non ne posso più di queste lettere alle mamme, lettere ai papà mai? Mi spiace ma il maschietto prende ad esempio emulatore il padre, non la madre, dunque è molto più decisivo l’esempio di quest ultimo.
Buongiorno Cristina, la nostra pagina si chiama appunto Mamme.it e per quanto riguarda i nostri figli, crediamo che l’educazione debba essere data da entrambi i genitori
Trovo sia bellissima ma ahimè noto sempre che invece di comprendere e di estrapolare il significato della lettera si continua a fare scarica barile! Questa lettera va inoltrata a coloro che crescono i figli inculcando loro che le donne sono approfittartici ed ammaliatrici… continueremo così sempre di più ad avere dei macho men depilati che umiliano le donne perché è quello che hanno sentito dalla madre.
Bella
Loredana Boni, Clara, Daniela, Antonella, Celestina, Paola, Enza, Caterina, Stefania, Patrizia, Cristiana, Grande Oriana, Fabiana, Loredana… …. ….
Molto bella. Sì, dovremmo tutte educare così i nostri figli.
Cara mamma della futura compagna di mio figlio, io cerco di crescere i miei figli con gli ideali di tolleranza, rispetto, fiducia e condivisione. Insegna se puoi, alle tue figlie, che non siamo più nel medioevo, quindi la donna può lavorare, non deve essere apprifittatrice, che le suocere non sono tutte streghe e che prima o poi lo diventeranno pure loro, che l’uomo non è lo sfogo delle frustrazioni personali. Forse così avremo coppie che non scoppiano dopo un anno.
A parte la suocera, è proprio quello che ho scritto nell’articolo :)
Io sto facendo lo stesso con mio figlio ma, ahimé, in giro noto che sono ancora arretrati e si vive ancora seguendo concetti e stereotipi di 1000 anni fa!
Mamma mia…degrado ed ignoranza regnano sovrani
Bellissima.