Diciamo spesso che i bambini non si stancano mai e che, anzi, più si danno da fare e più, con tutte le loro energie ci fanno dannare. Quello che succede, però, è ben diverso: i bambini sono esseri così curiosi, che non si fermano di certo di fronte ad un po’ di “stanchezza” come quella che intendiamo noi adulti!
Più c’è da fare, più fanno, ma sta ai genitori capire quando è il momento di fare un respiro.
E soprattutto quando sono così stanchi da aver bisogno di un aiuto. Perché riposarsi è doveroso, anche per l’organismo di un bambino piccolo – in fondo si sa, anche i neonati molte volte piangono senza sosta proprio per l’eccessiva stanchezza – ma i nostri figli hanno ormai sempre più impegni.
La scuola a tempo pieno, le attività, il nuoto, il calcio o la ginnastica, i compiti la sera e i compiti in classe, gli esami per i più grandi… A volte, anche volendo, riprendersi dalla stanchezza è davvero difficile. In più ci si mette anche la primavera, stagione di dolce far niente per eccellenza…
Se vedete quindi che i vostri figli hanno meno voglia di darsi da fare, perdono la concentrazione, sono sonnolenti o inappetenti, forse è arrivato il momento di intervenire!
Il miglior modo per aiutare i piccoli a ritrovare l’energia, combattere momenti di scarsa concentrazione a scuola, affaticamento o anche convalescenza, è convincerli a consumare alimenti sani, come la frutta e la verdura. Non è facile, vero? Sì, sappiamo anche noi che la lotta alla fogliolina verde nelle polpette è piuttosto comune, ma non disperate, esiste qualche trucchetto. Avete mai fatto caso, per esempio, che nei fast food – che tanto piacciono ai bambini – i colori prevalenti sono quelli che vanno dal giallo al rosso?
Già, è stato dimostrato ormai da tempo che i più piccoli sono attratti da questi colori, quindi se volete provare a convincerli, iniziate con verdure come carote e peperoni, oppure con frutta come fragole, ciliegie, albicocche…
Oltre ad un’alimentazione equilibrata, c’è un altro modo per aiutare i nostri bimbi a recuperare la forma da una situazione di affaticamento, ed arriva direttamente dalla natura. Per esempio la pappa reale, che viene prodotta dalle api per nutrire la loro regina, è composta da zuccheri rapidamente assorbibili, da aminoacidi, proteine, vitamine… Vi basta? Se non vi bastasse come valido ricostituente, potete combinarla al mirtillo nero, che come sappiamo ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, alla rosa canina, ricca di vitamina C, e alla radice di eleuterococco che aiuta a combattere lo stress.
Tutto questo vi sembra estremamente complicato? Non lo è affatto. Per fortuna quello che le nonne facevano coi nostri genitori mezzo secolo fa, adesso è disponibile in farmacia: i prodotti fitoterapici, infatti, riescono a coniugare al meglio le proprietà di piante che insieme offrono il miglior mix possibile da utilizzare come ricostituente per i periodi “no”.
E vi stupirà sapere che esistono prodotti di questo tipo che possono essere usati da tutta la famiglia, senza distinzione di età (ma ovviamente di quantità!): in farmacia trovate infatti Ristabil, di Cristalfarma, un integratore alimentare da utilizzare in caso di perdita di energia, inappetenza, astenia e affaticamento psicofisico, ed anche convalescenza, composto proprio da pappa reale, mirtillo nero, rosa canina ed eleuterococco, oltre alle vitamine del gruppo B.
Aprile dolce dormire… ma a maggio si combatte la stanchezza e si ritrova la giusta concentrazione per finire l’anno scolastico!
Il video della settimana
E che stanchezza! Consiglio anch’io il mirtillo nero!