La nostra vita è tutta di fretta, e spesso andiamo di fretta anche quando si tratta di occuparsi dei figli: se stanno male, ecco qua antibiotico e sciroppo e il gioco e fatto, poi di corsa al lavoro.
La dose giusta ai nostri bambini è importante
Ma lo sapete che ogni anno migliaia di bambini vengono ricoverati a causa dei sovradosaggi da medicine? Sembra una sciocchezza, ma dare al figlio la giusta quantità di medicinale, non è così semplice: ci sono tante unità di misura diverse e tanti strumenti. C’è chi usa la pratica siringa dosatore, chi il contagocce, chi il cucchiaio.
Incredibile a dirsi, il 40% dei genitori, secondo uno studio pubblicato sulla rivista americana Pediatrics, si sbaglia: magari l’errore è involontario, ma a volte si decide di dare più o meno medicina, pensando di fare bene. Oppure non si arriva alla fine della terapia. O, peggio ancora, si iniziano cure senza aver sentito il parere del pediatra.
I consigli per somministrare la dose giusta ai nostri bimbi
Ma, assodato che la terapia la fa il medico, e noi dobbiamo seguirla, ecco come evitare errori grossolani. Ecco come.
Evitate i cucchiai
Oggi molti medicinali sono in commercio con delle intelligenti siringhe dosatore. Esse sono adatte anche per i bambini più piccoli, che non riescono ad usare il cucchiaio. Sono molto precise, e le migliori hanno scritti i millilitri: riducono drasticamente la probabilità di sbagliare la quantità.
Attenzione al tempo
Magari, grazie alla cura, ad un certo punto vostro figlio inizia a stare meglio. Ecco: inizia, ma soprattutto se si tratta di antibiotici, non è finita lì. Arrivate fino all’ultima dose, per evitare che il virus, non debellato completamente, ritorni a fare danni.
La salute dei piccoli è così fragile, che seguire le regole è davvero il minimo, se si tratta di garantire una veloce guarigione.
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