foto credits Cocò & Design – Tappeto multifunzione in spugna di bambù, con imbottitura in lattice naturale e piuma d’oca.
Il metodo ideato più di 100 anni fa da Maria Montessori per educare i bambini è ancora oggi un valido modello di insegnamento, che riscuote consensi in tutto il mondo.
Nel libro “Montessori per tutti“, edito da Gallucci Editore, Claudia Porta ci racconta tutti i segreti del Metodo Montessori, rendendolo accessibile anche a chi non ne aveva mai sentito parlare.
In questo articolo voglio raccontarvi qualcosa di più sui cosiddetti esercizi preliminari, che servono ad aiutare i bambini a crescere più attenti e consapevoli di loro stessi e del mondo che li circonda: parliamo di Mindfulness per bambini!
In questa realtà sempre più frenetica, le persone hanno talmente tante cose da fare, si sentono così impegnate, che molti dei gesti che compiono diventano automatici. Così, sempre più di frequente che alcune azioni, anche quelle apparentemente banali come aprire una porta, spesso si eseguono senza neanche rendersene conto, senza prestare davvero attenzione al modo in cui li stiamo compiendo. E se li facciamo male, neanche ce ne accorgiamo. Un esempio pratico può essere quello di una porta, o di una finestra, che viene aperta e chiusa sempre in maniera scorretta; dopo un po’, finirà per essere danneggiata.
Per migliorare la consapevolezza di sé, anche alle persone adulte vengono proposti i cosiddetti esercizi di Mindfulness, che sono molto simili a quegli esercizi preliminari ideati da Maria Montessori per insegnare ai bambini a rendersi davvero conto del mondo che li circonda.
Esercizi preliminari: la Mindfulness per bambini
Gli esercizi proposti dal libro, ideati da Maria Montessori, possono apparire semplici e scontati, ma in realità sono un valido metodo per crescere adulti consapevoli di loro stessi e dei loro gesti.
Ecco quelli che potete proporre ai vostri bambini: trasportare un vassoio, prima vuoto e poi con sopra un oggetto da un punto all’altro della stanza, oppure un bicchiere, prima vuoto, poi pieno fino a metà, poi fino all’orlo, o ancora una sedia, dapprima seguendo un percorso lineare, poi con degli ostacoli da aggirare; ma anche aprire e chiudere una porta o una finestra, un barattolo o una bottiglia.
Gesti solo apparentemente semplici, che per essere fatti bene richiedono concentrazione e sono molto importanti per insegnare ai bambini ad essere consapevoli di quello che stanno facendo.
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