Babbo Natale, la Befana o Gesù Bambino in questi giorni hanno fatto un salto nelle nostre case ed amici e parenti hanno regalato giocattoli e libri per i nostri bambini, destinatari prediletti dei doni natalizi.
In breve tempo, la nostra casa è invasa di balocchi e all’orizzonte si profilano problemi non solo logistici, ma anche educativi. Sorge spontanea la domanda “come devo comportarmi con così tanti, diversi e nuovi giocattoli per il bene di mio figlio?”
Evidentemente, non potremo lasciare a disposizione nello stesso momento al bambino tutti i giocattoli che gli sono stati donati. La simultaneità di stimoli a cui sarebbe sottoposta la sua attenzione renderebbe inefficace qualunque gioco intraprendesse, distratto dalle attrattive degli altri giocattoli.
Dunque, i nuovi balocchi andranno presentati in maniera graduale: con un bambino molto piccolo potremo scegliere noi quelli a cui dare la priorità, partendo dai più semplici e, nel tempo, dopo alcuni giorni, inserendo quelli più sofisticati con lucine e musichette.
Nel mentre, intervalliamo ai nuovi giochi quelli vecchi che, dopo qualche giorno di inutilizzo, riusciranno nuovamente ad attirare la sua attenzione.
Quanto ai più grandicelli, seguiamo le sue preferenze, ma non cediamo a lasciarlo divertire con troppi giocattoli nuovi alla volta: rischierebbe di giocare con tutti e nessuno, perdendo presto interesse per ciascuno di loro.
Anche con i più grandi non dimentichiamo di rispolverare giocattoli più vecchi con cui potranno nuovamente divertirsi.
Infine, sia per una questione di ordine, ma soprattutto per sensibilizzare il nostro bambino all’importanza della condivisione è importante selezionare dei giocattoli che verranno donati a organizzazioni umanitarie: dei nuovi giocattoli sono arrivati, quelli più vecchi e superati potranno essere utili a tanti altri bambini meno fortunati.
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