I neonati prematuri allattati al seno, specialmente nel primo mese di vita, non solo hanno un più alto quoziente intellettivo ma anche capacità motorie, memoria e rendimento scolastico più sviluppati.
Una marcia in più con il latte materno
Non finisce mai di stupire: il latte materno sembra che sia una fonte inesauribile di benefici, e non solo a lungo termine in fatto di salute: questo nutrimento eccezionale per i bimbi prematuri sarebbe un vero portento.
Uno studio recente, condotto da un gruppo di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston e pubblicato sul Journal of paediatrics, ha portato alla luce dei dati molto interessanti. Secondo la ricerca, l’allattamento al seno durante il primo mese di vita nei bebè pretermine (ossia, quelli nati prima della trentesima settimana di gestazione) consentirebbe loro di sviluppare un maggiore quoziente intellettivo e una memoria più ferrea rispetto ad altri bambini allattati artificialmente.
Ma c’è di più: il latte materno sembra essere coinvolto anche in migliori prestazioni scolastiche e in capacità motorie più elevate.
I risultati del test
Gli studiosi hanno osservato 180 bimbi prematuri dalla nascita fino al settimo anno di età. In questo periodo, i piccoli sono stati sottoposti ad alcuni test cognitivi (riguardanti la capacità di lettura, di percezione visiva, di attenzione, di memoria e di linguaggio) e a risonanza magnetica.
Da ciò è emerso che i bambini alimentati con latte materno nei primi 28 giorni di vita presentavano un volume cerebrale maggiore dei loro coetanei alimentati con latte artificiale.
All’età di sette anni, inoltre, il loro quoziente intellettivo era superiore alla media, erano più abili nella comprensione della matematica, nei test mnemonici e in quelli cognitivi.
Incentivare l’allattamento al seno nei prematuri
Mandy Brown Belfort, coordinatrice della ricerca, riferisce che tante mamme di neonati pretermine incontrano non poche difficoltà nel dare il loro latte ai bimbi. Pertanto bisognerebbe garantire a queste madri un supporto maggiore e incoraggiare l’allattamento al seno nelle unità neonatali di cure intensive.
Il video della settimana
Allora mio figlio è un genio…allattato 18 mesi…nato a 26 settimane…mamme dei bimbi prematuri è difficile ma mettetela tutta difficile ma non impossibile…parlo per esperienza!!e sicuramente i benefici sono innumerevoli…
Purtroppo è molto difficile che un bambino nato prematuro riesca ad essere allattato al seno. Lo dico per esperienza personale.
Per esperienza personale, é difficile che il latte tirato con tanto sacrificio venga somministrato … Troppe volte ho visto dare a mio figlio latte artificiale nonostante io lo portassi puntuale…
Il mio latte invece, veniva somministrato subito ogni due ore . purtroppo però, la mia piccola non aveva la forza di succhiare e con il tiralatte non era la stessa cosa. La mia piccola ha un mese e purtroppo non ho più latte. Avrei voluto continuare per darle il meglio, ma non bisognerebbe sentirsi in colpa se non si può.
Michela Lambro nessuna colpa!
Ci mancherebbe!
Che bufale talebane
Brunella Abbamondi