Con l’arrivo del primo freddo e, soprattutto, con gli sbalzi di temperatura stagionali, molti di noi cadono vittime del fastidiosissimo raffreddore…Starnuti costanti e fazzoletti sempre in tasca diventano nostri fedeli compagni di viaggio, nelle giornate di fine autunno e inizio inverno.
Anche se non molto noti ai più, gli oli essenziali, con le loro doti antivirali e espettoranti, sono un valido aiuto per contrastare il raffreddore o accelerarne il processo di guarigione. Essendo essenze concentrate, anche se naturali, è bene evitare di somministrarle ai bambini al di sotto dei 3 anni. Vediamo nel dettaglio quali sono i più indicati e come utilizzarli.
In primo luogo l’Eucalipto, dal profumo gradevolissimo, che con le sue proprietà apre le vie respiratorie. Troviamo poi il Tea Tree Oil, il Pino, la Cannella, il Timo o la Lavanda, con proprietà antivirali, antibatteriche e fluidificanti.
Per beneficiare al meglio degli oli essenziali possiamo diffonderli nelle stanze in cui passiamo la maggior parte del tempo, in particolare in salotto e camera da letto. Le fragranze possono essere sparse nell’ambiente attraverso un diffusore elettrico o attraverso l’acqua dei termosifoni, in cui è sufficiente diluire poche gocce (una goccia per metro quadrato). Con gli oli essenziali si purifica l’ambiente, combattendo il dilagare dei microrganismi infettivi, e si diffonde un gradevolissimo profumo.
Un altro metodo di utilizzo degli oli essenziali come cura del raffreddore è il massaggio del torace. Bastano 3 gocce di eucalipto diluite in un cucchiaino di olio di mandorle. Mentre il torace viene cosparso con l’unguento, bisogna respirare a fondo l’essenza profumata.
Si può optare, infine, per i fumenti, diluendo 3 gocce di olio essenziale in acqua molto calda, respirandone i vapori sotto un asciugamano. 8-10 minuti saranno sufficienti per sentirne il beneficio alla vie respiratorie. Oltre che nell’acqua, le gocce di olio essenziale possono essere versate anche su un fazzoletto per un’inalazione a secco.
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