Se non volete che vostro figlio si trasformi in un bugiardo seriale, evitate di mentire e raccontargli bugie, seppure lo fate esclusivamente “a fin di bene”. Anche le cosiddette “bugie bianche”, infatti, possono influire significativamente sul grado di sincerità del piccolo. I bambini, infatti, che assorbono con estrema facilità le abitudini comportamentali dei genitori, finiranno con l’emularne l’atteggiamento “disonesto”. Questa circostanza è stata dimostrata da uno studio condotto da psicologi dell’età infantile dell’Università americana di San Diego, attraverso una ricerca ad hoc.
Uno studio condotto su un campione di 200 bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni ha dimostrato che i bambini più inclini a raccontare bugie sono proprio quelli che sono stati “ingannati” dagli adulti.
A tal proposito una delle ricercatrici ha affermato: “I bambini prendono mamma e papà come modelli e regolano i loro comportamenti su quello che vedono e sentono. Gli adulti dovrebbero rivedere il modo in cui interagiscono con i più piccoli”.
Eppure può capitare che anche i figli di genitori sinceri siano dei mentitori abituali. Quando il bambino, infatti, ha la sensazione di trovarsi di fronte a un bugiardo è portato a mentire a sua volta.
I più sinceri? I più piccini
Dalla ricerca, realizzata da un team psicologi della University of California-San Diego e coordinata dalle dottoresse Chelsea Hays e Leslie Carver, è emerso che i bambini a cui gli esperti hanno detto una bugia nella prima fase del test, hanno mentito a loro volta nella seconda fase.
I più sinceri del gruppo campione, invece, sono risultati i più piccoli, in quanto “non hanno ancora sviluppato gli strumenti per capire le bugie e come mentire a loro volta”.
Cari mamma e papà, dunque, se non volete che i vostri pargoli si trasformino in moderni “pinocchi” ricordate di essere sempre onesti e sinceri con loro!
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