Di solito ci si aspetta certe frasi da parte di chi non ha figli, come “Oh che mostro, urla sempre!” ” Ma dagli una sberla, così la smette di fare capricci!” Già, i bambini fanno i capricci. Perché oggi giorno sembra che la missione di un bambino sia quella di fare capricci giusto per farci andare fuori di testa. Bene, ecco una notizia rincuorante: non è così. I bambini di 2 o 3 anni non fanno capricci, stanno solo cercando un canale di comunicazione con chi li circonda, si stanno mettendo alla prova e stanno soltanto cercando di farsi capire. Eppure non è raro sentire genitori che ammettono di dare una sberla ai propri figli, vantando questo metodo “educativo” come fosse davvero un metodo.
Ciò che più facilmente capita di sentire è “I nostri genitori ci hanno dato qualche sberla eppure siamo vivi”. Beh certo, a meno che i genitori non fossero dei violenti impuniti nessuno è mai morto per una sberla, tuttavia, si auspica che i metodi educativi oggi come oggi si basino sulla comprensione, non sull’imposizione, sull’autorevolezza, non sull’autoritarismo, sul dialogo, non sulle percosse o sulle punizioni. Complice anche il programma delle Tate, le punizioni però stanno diventando un vero must. Ma cosa ne pensano gli psicologi? Quelli aggiornati non sono assolutamente favorevoli ai metodi coercitivi. I bambini sono piccole persone, non piccoli mostri, dotati di intelletto e perfettamente in grado di elucubrare.
Certo, spiegare piuttosto che imporre è un bel lavoro e vuoi per il poco tempo a disposizione e per i ritmi frenetici imposti dalla vita moderna, alla meglio finisce che il bambino sia ignorato. Epperò servirebbe proprio il contrario. Soprattutto durante la fase che viene definita dei “terribili due”, che sovente arriva anche ai tre e quattro anni, i genitori devono sintonizzarsi col bambino mettendosi all’ascolto e contenendo le esternazioni, sovente manifestate in modo decisamente forte, dei loro figli. Facile a dirsi, meno a farsi, ma gli adulti sereni del futuro sono proprio i nostri piccoli di oggi.
Il video della settimana
…per permettere ai “grandi” di educarli ;-)
Ahhh mistero….il mio ne fa uno al secondo!