La pet therapy per bambini non è certo una novità in Italia: da molti anni, ormai, se ne parla quotidianamente e a ragione.
I benefici sono immensi e la terapia non si rivela altro che un’emozionante sessione d’amore e d’affetto fra un bambino e un animale.
Infatti, tutti i bambini traggono vantaggi dallo stare a contatto con gli animali, in particolare domestici. Si tratta di un momento di crescita psicologica, verbale e comportamentale in quanto il bambino ricopre per qualche ora il ruolo di colui che cura e non solo di colui che riceve.
Così, cresce la sua sicurezza ed autostima: sperimenta cosa voglia dire essere “grande” e si misura con le sue potenzialità.
Fra il bambino e il cane si forma una stretta empatia: il bambino comprende col tempo gli stati emotivi del cane, esperienza che gli servirà per comprendere meglio quelli delle persone che lo circondano.
Impara a muoversi in un sistema comunicativo non verbale, svincolato dalla rigidezza della lingua: in questo senso, avendo un ampio terreno a disposizione dove muoversi senza il rigore della parola, si è dimostrato un eccellente metodo per i bambini con difficoltà comunicative.
L’interazione fra un bambino e un animale, quindi, è un’esperienza che conduce solamente a migliorare la crescita e lo sviluppo del bambino; chi avesse l’opportunità di un cane o un gatto in casa, lo riscoprirà come un tesoro.
Invece, per chi non potesse concedersi questa fortuna, può promuovere l’interazione del proprio bambino con gli animali di amici e vicini, per donare comunque il beneficio di uno scambio di amore ed emozioni con un piccolo animale domestico.
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