Ha commosso il web. In questi giorni un corto, con protagonista una bambina dagli occhi grandi, sta facendo il giro della rete passando anche attraverso i nostri social network. La storia del corto animato racconta la vita dopo il cancro. Protagonista una bambina, la piccola Scarlett Aida Rivero Osejo.
Sono stati i genitori a creare la fondazione Scarlett contra el cancer (Scarlett contro il cancro) in onore della tenacia della piccola. Il corto che sta riscuotendo tanto successo si colloca proprio tra le iniziative pensate e volute dalla fondazione. Realizzato da “The Studio” il filmato prova a raccontare la storia di Scarlett.
Scarlett, una gamba amputata e il sogno di diventare ballerina
Alla bimba, alla tenera età di tre anni, è stato diagnosticato il Sarcoma di Ewing, una rara forma di neoplasia che rientra nella categoria dei sarcomi ossei. Nonostante 14 sessioni di chemioterapia, i medici hanno reputato indispensabile amputarle la gamba destra per salvarle la vita.
Nonostante il cancro le abbia comportato l’amputazione, Scarlett non si è arresa. Il terribile evento che all’inizio l’ha spaventata e sconvolta, non ha fermato il suo sogno: quello di frequentare la scuola di danza per diventare, un giorno, una brava ballerina.
La malattia non cancella la forza di andare avanti
“Aver perso la gamba non equivale ad aver perso la sua forza o la sua voglia di andare avanti”, si legge sulla pagina Facebook dedicata alla sua storia.
Un messaggio importante per molti bambini e adulti che affrontano un percorso simile. Lo scopo della fondazione e di questo corto, infatti, è esattamente quello di essere un esempio per incoraggiare i piccoli pazienti oncologici e le loro famiglie a non rinunciare a combattere con tenacia per la propria vita e per vedere realizzati, un giorno, i propri sogni.
Ecco il tenerissimo corto, struggente ma pieno di speranza:
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