Uscire con un bambino neonato non è cosa semplice: all’improvviso il piccolo potrebbe cominciare a urlare e a piangere perché necessita di essere cambiato o perché ha fame. Ma come deve comportarsi una neomamma in giro per le strade della propria città? L’Unicef di Pordenone ha, a tal proposito, trovato una ingegnosa soluzione. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
A partire dallo scorso 11 febbraio a Pordenone tutte le neomamme potranno fruire del cosiddetto “Baby Pit-Stop”, un servizio pensato per venire incontro alle esigenze delle genitrici che sono in giro con i propri neonati. Il primo pit stop per infanti è stato realizzato presso il Parco San Valentino, attuale sede dell’Unicef di Pordenone. La realizzazione di questo progetto, lo ricordiamo, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Ikea di Villesse. A breve, inoltre, sarà realizzata una seconda area di sosta per mamme e bambini presso la Mediateca di Cinemazero, luogo di diffusione di cultura cinematografica e audiovisiva.
Presto Baby Pit-Stop in tutta Italia
L’idea, come precisa Emiliana Moro, presidente del Comitato Unicef di Pordenone, è quella di installare Baby pit stop in tutta Italia, nelle varie sedi dell’Unicef. Lo scopo, naturalmente, è quello di garantire alle donne un luogo pulito e sicuro dove poter allattare il proprio piccolo e cambiargli il pannolino.
Questo progetto, lo ricordiamo, è nato a margine di iniziative di più ampio respiro, come, ad esempio:
- Ospedale amico dei bambini, ovvero le strutture sanitarie riconosciute dall’Unicef in quanto si distinguono per le ottime pratiche assistenziali nei confronti dei genitori, i quali vengono coinvolti a tutto tondo nella scelta dell’alimentazione e della cura dei propri bambini;
- Comunità amica dei bambini, ovvero l’iniziativa Unicef a favore della protezione, della promozione e del sostegno dell’allattamento materno.
Il video della settimana
Sono veramente felice di questo nuovo posto per allattare perché, anch’io da neo mamma, quando devo allattare, mi sento a disagio perché non so dove andare….ed ecco che allora ho optato, di dare alla mia bimba il
Latte che mi tolgo, per riuscire così a uscire da casa