Con l’arrivo dell’estate con i raggi solari sempre più intensi, per i nostri bambini, è fondamentale proteggere gli occhi.
Fornire alle iridi delicate una barriera adeguata agli UV è il primo passo per salvaguardare la vista dei più piccoli. Ecco perché non dobbiamo dimenticarci degli occhiali da sole, oltre che l’esposizione nelle ore più calde.
Fino ai 15 anni, gli occhi dei bambini (come la loro pelle) sono più delicati. Proprio per la loro conformazione fisica, infatti, hanno meno filtri e la luce penetra più facilmente nel tessuto oculare, con possibili danni permanenti alla retina. Proprio per questo la protezione ai raggi potenzialmente pericolosi del solleone estivo è di primaria importanza, sia con le lenti scure, che con la crema solare ad alto fattore protettivo e cappellino con visiera.
Ma in Italia, la cultura della prevenzione infantile è poco diffusa. Basti pensare che ben il 67% dei bambini tra 4 e 10 anni non porta occhiali da sole.
Pochi sanno, inoltre, che esiste un’apposita organizzazione in merito: la Commissione di Difesa della Vista (CDV), nata più di trent’anni fa con l’obiettivo di informare i cittadini sui comportamenti corretti per una vista sempre al top. Come sottolinea il prof. Francesco Loperfido del San Raffaele di Milano, gli occhiali da sole non devono essere un accessorio puramente estetico, ma uno strumento di difesa dei propri occhi, e soprattutto, di quelli delle fasce più a rischio.
Con il Patrocinio del Ministero della Salute, la CDV, ha creato l’App “SoleAmico”, che offre utili consigli per proteggere gli occhi in maniera ottimale. Oltre alle informazioni generali, si potrà calcolare, in base al proprio fonotipo (colore dei capelli, degli occhi e carnagione) e al tipo di sole a cui si è esporti, le lenti e le creme solari migliori.
Il video della settimana