Il citomegalovirus è un virus estremamente pericoloso per i nascituri, per questo motivo un gruppo di ricercatori dell’università di Edimburgo sta approfondendo gli studi per contrastarlo efficacemente nel corso della gravidanza.
Individuata la molecola del citomegalovirus
I ricercatori nello specifico hanno individuato la VCP, la molecola del citomegalovirus che si sviluppa e cresce proprio grazie ad essa. Il VCP non è una parte del virus ma della cellula infettata, quindi bloccandola i ricercatori ritengono di poter rendere inefficace il virus. Nonostante il nome misterioso, il citomegalovirus è un microbo molto diffuso e circa il 60-80% degli adulti ne è immune poiché già lo ha contratto. Questo virus può facilmente essere scambiato per una febbre di stagione, poiché ha gli stessi sintomi.
L’importanza degli esami in gravidanza
Il citomegalovirus rischia di essere estremamente pericoloso per il nascituro, in quanto può provocare malformazioni, problemi al sistema nervoso, ritardo mentale, sordità, ecc. Perciò è opportuno sottoporsi agli esami in gravidanza per scoprire se nel proprio corpo è presente questo virus, che può restare nascosto nell’organismo per tutta la vita e ricomparire quando si abbassano le difese del sistema immunitario.
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