Il baby massage, il massaggio che aiuta i neonati a superare le coliche e i disturbi del sonno, ma anche a migliorare la percezione di sé e a favorire l’attaccamento e la comunicazione con il genitore che lo pratica, è un’abitudine sempre più diffusa tra le mamme italiane.
Tuttavia per essere effettivamente benefico, il baby massage deve essere eseguito senza l’olio, in quanto anche il più innocuo può far aumentare il rischio di eczema e di altri problemi della pelle.
Baby massage: lo studio che sconsiglia l’uso dell’olio
Sebbene molte ostetriche raccomandino l’olio di oliva o di girasole per la pelle secca dei bambini e per facilitare il baby massage, pare proprio che una maggiore attenzione alla cura della pelle dei neonati sia legata a un incremento dei casi di eczema tra i più piccoli.
A dirlo è uno studio condotto dall’Università di Manchester che ha testato gli effetti dell’olio di oliva e di girasole sulla pelle di 115 nuovi nati divisi in tre gruppi, su uno dei quali non è però stato utilizzato alcun tipo di olio.
Al termine dei 28 giorni di sperimentazione, durante i quali la pelle dei piccoli è stata trattata due volte al dì con poche gocce di entrambi gli oli, lo sviluppo della struttura lipidica della pelle, che in sostanza funge da barriera, è apparso nettamente ritardato rispetto al gruppo di bambini che invece non aveva utilizzato nessun tipo di olio. Di conseguenza, gli studiosi sono arrivati alla conclusione che un simile ritardo può portare a sviluppare con una certa facilità alcuni problemi della pelle, tra cui l’eczema, un disturbo che negli ultimi tempi coinvolge circa il 30% dei bambini del Regno Unito.
E allora care mamme, se volete che il vostro pargolo tragga veramente beneficio dal baby massage, abbandonate in partenza l’idea di adoperare l’olio, qualsiasi esso sia.
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Patrizia Madera