“Un buon pranzo giova molto alla conversazione. Non si può pensare bene, né amare bene, se non si è pranzato bene”: così scriveva Virginia Woolf raccontando il piacere del cibo e dello stare a tavola, un piacere che unisce popoli di ogni epoca e cultura. Per celebrare il rito della convivialità, a Torino arriva “Time table”, una mostra allestita a Palazzo Madama fino al 18 ottobre per un viaggio nei secoli attraverso tavole imbandite.
Nell’anno in cui l’Expo di Milano punta l’attenzione sull’importanza di nutrire il pianeta valorizzando ecosostenibilità e tradizioni gastronomiche di ogni parte del mondo, “Time table” trasforma oggetti simbolo della vita domestica in manufatti di pregio artistico, in grado di testimoniare quel valore della convivialità e dello stare insieme così distintivo della civiltà occidentale.
Fra bicchieri, piatti, tazze, posate e stoviglie di ogni tipo, la mostra si compone di 180 opere che appartengono quasi tutte alle collezioni permanenti di arte decorativa di Palazzo Madama e che in quest’occasione saranno collocate su sei tavoli principali, disposti a raggiera intorno a un centro: l’idea è quella di riprodurre le lancette di un orologio e dunque il senso del tempo in abbinamento alla tavola, centrale in questa mostra.
Dalle ciotole più umili e spartane tipiche del Quattrocento alle raffinate maioliche rinascimentali, fino alle porcellane e agli oggetti di design che dominano le tavole del Novecento, ogni oggetto racconta un po’ della nostra storia, vista attraverso uno degli aspetti più intimi. Accanto alla mostra, inoltre, tanti workshop a tema per adulti e picnic per le famiglie.
La mostra “Time table” è aperta al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 19. Chiusura martedì. Ingresso gratuito per under 18 e abbonati ai Musei Torino Piemonte.
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