Il carattere nei bambini si delinea molto presto. Fin da quando inizia a muovere i primi passi e dire le prime parole, riusciamo a capire che tipo di bambino sarà. Estroverso, introverso, socievole ed espansivo o timido e riservato.
Nel caso di timidezza del bambino, spesso i genitori fanno fatica ad accettare un bimbo più restio al contatto con gli altri e non incline ad esporsi in situazioni di socialità. Lo spingono quindi ad essere espansivo, a rispondere alle domande, a giocare insieme agli altri bambini. Ebbene, è sbagliato.
La timidezza, infatti, come ogni altra caratteristica caratteriale, è innata e un bimbo non fa apposta ad essere timido. Bisogna, quindi, rivolgersi a lui in maniera serena, senza forzare la sua natura, cercando eventualmente di capire se la timidezza è una fase transitoria che sottende a una situazione di disagio o se, invece, è proprio parte del suo carattere.
Ecco 5 piccoli consigli per far vivere al meglio un bambino timido.
1. Non dategli mai l’etichetta del timido e non criticatelo
Il bambino è il primo a “soffrire” del suo carattere che gli impedisce di buttarsi in mezzo agli altri bambini, quindi, venire bollato come “timido” potrebbe gettarlo in un senso di frustrazione senza ragione. Magari ha solo bisogno del suo tempo per sentirsi a proprio agio in una situazione nuova e va aiutato a trovare il proprio spazio. Ed eventualmente a superare la sua timidezza.
2. Mettetevi nei suoi panni
Cercare di capire cosa sta provando vostro figlio, è il primo passo per comprenderlo davvero e accettarlo per quello che è. In questo modo il bimbo si sentirà capito.
3. Incoraggiate i piccoli progressi, ma senza forzarlo
Anche i piccoli passi vanno lodati e premiati. Fategli capire che siete orgogliosi dei suoi progressi, di come si è comportato in una situazione nuova, in cui magari è riuscito un pochino a superare da solo la sua timidezza.
4. Chiedete la cooperazione e la stessa dose di pazienza anche a parenti e amici
Condividere una stessa linea di comportamento, aiuterà a non creare spiacevoli situazioni, in ci il bambino si possa sentire a disagio o emarginato.
5. Stimolate le attività di gruppo
Fare uno sport di squadra o partecipare a laboratori di gruppo, possono essere buone occasioni per fargli capire che stare insieme è bello. Anche se fa fatica a stare con gli altri, quindi, non evitate il contatto con i coetanei.
E poi, armatevi di tanta pazienza e sorridete molto. Il sorriso è sempre un’arma vincente. Con gli anni e le esperienze della vita, la timidezza sarà sempre meno.
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