Lo scorso 2 maggio le agenzie di tutto il mondo battevano in tempo reale la notizia della nascita della Royal Baby e, solo poche ore dopo, la neomamma Kate Middleton sorrideva ai fotografi davanti alla clinica dalla quale era stata appena dimessa.
Degenza ridotta: una realtà possibile anche in Italia
Chiunque, in particolare le mamme che ben conoscono le gioie e i dolori del parto, si è chiesto come fosse possibile tornare a casa dall’ospedale subito dopo aver messo al mondo un figlio, dato che le comuni mortali devono attendere almeno due o tre giorni.
Se anche voi avete invidiato Kate e la forma invidiabile che ha sfoggiato quel giorno davanti a un folto pubblico, sappiate che il privilegio di una degenza super rapida in ospedale potrebbe diventare una realtà accessibile anche alle teste non coronate.
Da tre mesi a questa parte, infatti, l’ospedale Torregalli di Firenze sta portando avanti un progetto sperimentale che riduce a sole sei-ventiquattro ore la degenza in ospedale di neomamme e neonati.
La dimissione precoce, com’è facile intuire, non è attuabile in tutti i casi ma si limita a quelli che rispettano degli standard rigidi.
I requisiti fondamentali
- Mamma e bambino devono godere di condizioni fisiche perfette
- La donna non deve essere al suo primo parto e dunque essere preparata ad accudire e allattare il neonato
- La gravidanza deve essersi conclusa tra la 37 esima e la 42 esima settimana.
Il progetto piace molto e le donne che vi hanno preso parte si dicono soddisfatte e contente di ritornare presto a casa, considerato che comunque l’assistenza fornita non finisce con l’uscita dall’ospedale: il giorno dopo la dimissione, infatti, un’ostetrica si reca a casa della neomamma a verificare lo stato di salute della donna e del bambino, mentre dopo due giorni entrambi vengono sottoposti agli screening obbligatori in ospedale.
Scopo del progetto è quello di favorire una degenza più breve in maniera tale da liberare dei posti letto, ma anche di consentire un ritorno più rapido della neomamma e del neonato al nucleo familiare.
A prendere a modello il progetto del Torregalli sono altri punti nascita della città, ma anche numerosi ospedali d’Italia che si stanno attualmente documentando sulla pratica. C’è da dire, però, che il progetto potrebbe funzionare meglio nei centri più piccoli, perché le realtà più grandi e complesse potrebbero avere maggiori difficoltà a fornire assistenza a domicilio.
Un progetto innovativo, dunque, che sembra piacere molto alle mamme. Voi che ne pensate?
Il video della settimana
Si infatti…. Che parlassero onestamente.
Una donna ha bisogno di quei gg x capire ….. Ha bisogno di sostegno.
Nn siamo macchine che prendi spari e vai via…..
Troppo presto…in ospedale le infermiere aiutano le mamme sull allattamento…spiegano le posizioni giuste…dopo 2 giorni potrebbe venire l ittero…se vi è un calo fisiologico sopra la media dopo due giorni bisogna capire e integrare con il l.a. o capire il motivo…se dimettono dopo 6 ore è succede una di queste cose che si fa?…meglio un giorno in più in ospedale servite e riverite che a casa da sole che all inizio nn sai come muoverti….
Si vabbe…nn sanno più come indorarci la pillola x fare i tagli cm vogliono loro….mamma mia….nn se ne può più
Ma anche no..
Io a 24 h dal parto ero a casa….
Magari io sono uscita dopo 6 gg stavo impazzendo
No nn mi sembra proprio una cosa sicura ne per la mamma ne per il piccolo…
È una cagata, come lo è dimettere dopo 72 ore chi ha subito un cesareo. Non hai neanche il tempo di riprenderti. Non tutti a casa hanno genitori o suoceri che possono essere di sostegno. Anzi, magari hanno anche altri figli a cui pensare. E ti ritrovi, dopo un intervento chirurgico a tutti gli effetti, a fare la convalescenza badando a uno o più bambini piccoli…
Già…
Io cesareo gemelli pretermine perché pesavano 2 chili e mezzo dopo 3 giorni a casa
Io ho chiesto se era possibile rimanere un giorno in più xke lì era l unico modo x godermi con tranquillità il mio piccolo. È un ospedale e un reparto eccezionale.
Assurdo soprattutto se sei al primo figlio
Io sono stata dimessa dopo 3 ore dal parto, in Inghilterra e così ti mandano a casa tua per riposare ovviamente se non ci sono problemi, e ce anche da dire che per i primi mesi vengono quasi tutte le settimane per vedere se il bimbo sta bene , mangia Etc
Hai detto però che sei in Inghilterra! L’italia è purtoppo un altra cosa….
Barbara Loconsole purtroppo è così
Appunto nn sei in Italia
Debora Debby nn riesco a vedere il tuo commento spero non mi hai mandato a fan …….. 😂😂😜
Io per il secondo figlio nn vedevo l ora di tornare a casa. Il parto era andato benissimo e stavo bene… me ne sarei andata il giorno dopo
Non sono assolutamente d’accordo, la degenza per un paio di giorni è importante.
Più che altro la fanno passare come un pensiero per le mamme e i bimbi che tornano nel nido familiare… Ma dai!!!! Solo per la riduzione dei costi vigliacchi !!! Noi paghiamo un sacco in trattenute a fine mese !!!
Non mi sembra il massimo sta cazzata ….veramente mi chiedo quando ci sveglieremo tutti quanti e non iniziamo a far comprendere a ste tipi qua che se loro esistono e grazie al popolo …ma rendiamoci conto
Tutte trovate x fare altri tagli sulla sanità…. Che schifo
Ma dai! Dopo 6 ore! Fra un po partoriremo in casa come 50 anni fa..pur di non farci andare in ospedale se le inventano tutte!!!La sanità fa proprio schifo!! Ma nel frattempo paghiamo tasse!!
Dopo sei ore mi sembra un po eccessivo soprattutto se si è’ al primo figlio e si ha bisogno di qualche dritta sul l’allattamento e su tutto il resto……
Nell articolo c’è scritto se non si è al primo parto… Resta comunque il fatto che diventa ridicola sta cosa
Ops , comunque si è troppo presto io ho dormito tutta la notte dopo il parto
A 6 ore dal parto è esagerato ma dopo un giorno o due max si . Io uscivo di testa in ospedale che noia mortale . Però ora col cesareo dopo tre giorni si può già uscire