Fasciare i neonati è un’usanza antica e benefica che tante mamme stanno riscoprendo solo oggi: in poche semplici mosse e usando la stoffa più adatta è, infatti, possibile aiutare il neonato a ritrovare il conforto delle sensazioni prenatali, ricreando l’abbraccio del grembo materno. Ecco dunque nel dettaglio i benefici, i modi e i tempi per eseguire correttamente questa la pratica della fasciatura dei neonati.
I benefici della fasciatura dei neonati
A tante mamme suonerà strano, eppure i benefici di una pratica tanto semplice quanto la fasciatura del neonato (chiamata anche wrapping o swaddling in inglese) sono davvero innumerevoli.
Il primo beneficio è senza dubbio lo sviluppo motorio del neonato: molti studi hanno, infatti, rivelato che fasciare i neonati permette di sviluppare la cosiddetta prensione a pinza con cui i piccoli imparano a impugnare gli oggetti e di avere una migliore percezione del corpo.
La tecnica fasciatura dei bambini appena nati è anche utile contro le coliche, in quanto il contenimento aiuta i neonati a ridurle e a gestirle meglio.
Inoltre questa pratica aiuta i bimbi a dormire un po’ di più, poiché inibisce il cosiddetto riflesso di caduta che porta i piccoli a svegliarsi all’improvviso. Non male per le mamme che hanno bisogno di dormire qualche ora in più, no?
Fasciare i bimbi: modi e tempi per trarne maggiori benefici
Il modo migliore per ottenere i benefici del contenimento è fasciare i bambini fin dai primi giorni di vita ogni volta che si addormentano, specialmente se sono un po’ agitati, riposano poco o hanno avuto un parto difficile.
Per quanto riguarda invece i tempi, non esiste un massimo di ore oltre il quale il piccolo non deve essere fasciato. Tuttavia, se fino ai primi 60 giorni di vita il bambino va fasciato mettendo anche le braccia nel bozzolo, verso il terzo mese è importante fasciarlo tenendo fuori le braccia, poiché in questo periodo i bambini tendono a portare la mano alla bocca per tranquillizzarsi, pertanto devono essere lasciati liberi di ciucciarsi il dito o il pugno.
Fasciare il bebè: i consigli del pediatra
Il Dottor Golly, il pediatra australiano e papà di 3 bambini Daniel Golshevsky, ha pubblicato recentemente un utile video con alcuni consigli su come impostare lo swaddling. Si parte da un’osservazione attenta delle braccia del neonato.
Il Dottor Golly infatti sottolinea che è molto importante di controllare se il bambino è solitamente più rilassato con le braccia lungo i fianchi o vicino al viso. Questa osservazione è fondamentale per determinare la tecnica di avvolgimento più adatta. Infatti i neonati hanno preferenze diverse, e rispettare queste preferenze può fare una grande differenza nel loro comfort e nella qualità del loro sonno.
Se il neonato preferisce la posizione con le braccia in alto, come spiega il Dottor Golly, è necessario utilizzare una tecnica di avvolgimento specifica. Al contrario, forzare il neonato a mantenere una posizione delle braccia che non gli è naturale potrebbe risultare in un sonno disturbato e in un bambino irritabile.
Nel video, il Dottor Golly dimostra come avvolgere correttamente un neonato utilizzando una coperta. La procedura inizia con il piegare una parte della coperta nella parte superiore per creare una sorta di “colletto”. Questo colletto è essenziale perché viene utilizzato per bloccare le braccia del neonato durante l’avvolgimento, permettendo agli arti superiori di riposare sul petto invece che lungo i fianchi.
@drgolly When swaddling your baby it’s important to note whether they’re more relaxed with their arms by their sides or up near their face. Norah here has a natural tendency towards putting her arms up, that’s why I have swaddled her with her arms tucked in closer to her face. If your baby is more relaxed with their arms by their sides, that’s where they should stay when you swaddle them. No one is born with the ability to swaddle effectively, it takes lots of practice. Tight and tucked is best. The more you do it, the easier it will get 🌯 You’ll find a how-to-guide for swaddling and many more baby must-knows in my book ‘Your Baby Doesn’t Come With A Book’ and my Sleep Programs 🩵 #drgolly #swaddle #howtoswaddle #howtoguide #newborn #paediatrician #doctor ♬ original sound – Dr Golly
Consigli utili per eseguire al meglio la fasciatura
La stoffa sicuramente più indicata per fasciare i bambini è la mussola di cotone o di bambù, poiché cedendo in diagonale contiene il bambino senza opprimerlo, mentre al contrario si sconsiglia l’uso del classico lenzuolo di cotone poiché, cedendo pochissimo, non è il massimo della comodità.
Un’avvertenza da tenere in considerazione è evitare di fasciare il piccolo quando piange o è molto agitato, non solo perché complicato ma anche perché è importante che il bambino associ la fasciatura a un momento piacevole, quindi consigliamo di fasciarlo appena addormentato o dopo la poppata, quando il pargolo è rilassato.
Infine ricordate che i bambini devono essere avvolti e non mummificati, quindi conteneteli all’interno della fasciatura senza immobilizzarli completamente.
Il video della settimana
A me sembra una violenza :(
La mia anche ora che ha 9 mesi ci sta benissimo un po fasciata :-)
Bah…secondo me stanno meglio liberi, piu’ liberta’ di espressione, gli arti possono crescere liberamente e in piu’ sviluppano meglio i movimenti del loro corpo…che si sentano liberi e sicuri di stare in questo mondo…
MAssimiliano
basta saperla fare…
Roberta Host
La mia nn ne voleva proprio sapere di stare imbaccucata così,strillava a più nn posso
A me l’ortopedico l’ha sconsigliato x le anche è meglio lasciarlo libero
Maria Pia Larné
Gilda Sabato leggi mia cara 😊
Il mio piccolo fa il pazzo con le braccia…
Si ritorna ai vecchi tempi…
Non mi piace….meglio le braccine e mani libere…
Lina Iachemet hai visto? È vero che funziona!Grazie ancora per il consiglio
Il mio piccolo dormiva tranquillo solo avvolto stretto nella copertina…lo rassicurava talmente tanto che anche con le colichette avvolgerlo e metterlo a pancia in giù era l’unica soluzione