La mamma del piccolo Charlie Gard, Connie Yates, sta combattendo con tutte le sue forza una battaglia per tenere in vita sua figlio e per offrirgli un futuro il più normale possibile.
Charlie Gard: la sentenza definitiva arriverà giovedì
Manca poco per conoscere il destino di Charlie, ma intanto la sua mamma continua a lottare affinché il suo bambino possa vivere. Connie Yates, in collaborazione con medici esperti della malattia di cui soffre il piccolo, hanno portato ai giudici tutte le prove necessarie a dimostrare che un determinato tipo di cura può aiutarlo a vivere in modo dignitoso piuttosto che farlo morire in modo dignitoso.
Connie Yates chiede un’ultima occasione
Un’ultima chance: è questo quello che chiede la mamma di Charlie Gard ai membri dell’Alta Corte di giustizia britannica. La possibilità di vedere suo figlio crescere con l’aiuto di farmaci sperimentali che hanno portato benefici ad almeno 18 bambini nel mondo con la stessa malattia. Intanto l’urlo disperato di questa donna, che non è pronta a perdere la sua creatura, continua a far discutere e a suscitare opinioni contrastanti su cosa è meglio per il bimbo.
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Non deve essere un giudice a decidere sulla vita di questo bimbo ma solo i genitori hanno il diritto di farlo….poveri genitori😢
I giudici non sono nessuno….cara Mamma io farei una strage devono uccidere prima me….!!I ifigli non si toccano….lotta !!!💓siamo tutti con te!!!!
Non esiste che dei giudici debbano decidere della vita di un figlio.. solo i genitori hanno diritto.. ma scherziamo? Dovrebbero passare sul mio cadavere prima.. Non gli farei toccare mio figlio mai.. i giudici si occupassero di altro e lasciassero questi genitori liberi di scegliere per il loro bambino.. Non esiste in questo caso la cosa giusta o sbagliata..esiste solo l’amore di una madre per il proprio figlio
Ma perché devono essere i giudici a decidere della vita del piccolo Charlie e non i suoi genitori! Non c’è amore nei giudici ! Non mi capacito!