Continua la nostra inchiesta sullo scandalo che sta vedendo coinvolti gli Stati Uniti: i numeri parlano do ben 14 milioni di bambini a cui un guru della medicina oltreoceano, tale Dott. Joseph Biederman, avrebbe prescritto l’assunzione di psicofarmaci sotto lauto compenso di diverse case farmaceutiche. Il tutto falsificando i test fatti ai piccoli pazienti.
Cosa sta succedendo?
Bambini sotto psicofarmaci
Intanto però resta l’allarmante numero di bambini a cui vengono diagnosticati disturbi psichici. Secondo i dati forniti dall’esperto Andrea Bertaglio, dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi il numero dei bambini a cui sono state diagnosticate malattie psichiche è passato da 26 a 395.
Cosa sta accadendo? Sicuramente lo stile di vita conta. L’alimentazione in primis e l’uso smodato della tecnologia, epperò questo da solo non basta a giustificare tali numeri.
Oggi la tendenza è quella di prescrivere, forse con troppa facilità, gli psicofarmaci, e per controllare l’iperattività, che delle volte potrebbe essere solamente una notevole vivacità del bambino, o per migliorarne le performance scolastiche, nonché per trattare dei disturbi di modesta depressione adolescenziale.
In Germania i bambini che sono stati “etichettati” come iperattivi, e pertanto sotto trattamento farmaceutico, sono ben 750 mila. Il 12% dei bambini francesi fa ingresso alla prima classe della scuola primaria avendo già assunto psicofarmaci e anche in Italia, purtroppo, stanno iniziando a comparire le prime prescrizioni.
Quali domande dobbiamo farci
La prima, di sicuro è: Cosa sta accadendo?
Da qui scaturiscono una serie di ragionamenti che meritano, comunque, di essere presi in considerazione. Non si tratta di fare una crociata contro la medicina, senza la quale la prospettiva di vita odierna sarebbe, probabilmente, ancora piantata sulla soglia dei 30 anni, ma di scindere la medicina sana, quella che si rifà al giuramento di Ippocrate, da quella corrotta che, checché se ne dica, esiste, e questa ne è la prova. Esistono medici dediti più al dio denaro che alla loro deontologia. Esistono aziende, BIG, quale che sia il loro settore, che mettono davanti il loro business perfino al rispetto della vita umana.
E allora da genitori come ci si deve comportare?
Sicuramente osservando bene il proprio bambino, senza fidarsi ciecamente di ciò che ci viene detto ma continuando a indagare e se una diagnosi non ci convince, chiedendo anche un secondo e terzo parere. Purtroppo oggi, con lo stile di vita che abbiamo, è difficile trovare il tempo per fermarsi a pensare, ma i figli sono i nostri e vanno tutelati, a qualsiasi costo. Fortunatamente la maggior parte dei medici è fatta di persone coscienziose e dedite per passione al proprio lavoro. E tuttavia bisogna fare davvero molta attenzione a quanto ci accade attorno.
La corruzione, come in tutti gli ambienti, esiste anche nella medicina, e talvolta, come in questo caso e nel caso dei pediatri che prescrivevano latte artificiale in cambio di denaro, le cose vengono a galla. Non ci sono farmaci senza effetti collaterali, basterebbe riflettere su questo.
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