Ancora una morte terribile negli Stati Uniti: un bambino di tre anni ha ucciso la sorella di nove con la pistola del nonno.
Una pistola legalmente detenuta, ma posta su di un comodino, in bella vista e con il colpo in canna.
Il nonno si è giustificato dicendo che non attendeva l’arrivo dei nipoti e anche quando i piccoli sono saliti a giocare in camera sua, non ha pensato alla pistola.
In America 30 mila persone (come una cittadina di provincia) muoiono ogni anno per un colpo di arma da fuoco. A volte si tratta di bambini, colpiti da altri bambini con le armi che i genitori o i parenti lasciano incustodite col colpo in canna.
320 milioni di abitanti e 300 milioni di pistole. Il risultato è questo: una piccola di soli nove anni ha perso la vita e il fratello di 3 anni dovrà crescere e prima poi scoprire di essere stato il suo involontario assassino.
Ai politici che invocano pistole per tutti, vorremmo chiedere: siamo davvero sicuri che questa sia la strada verso la sicurezza globale?
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Che disgrazia.
Pure il nonno però, un posto Più sicuro no?
quanta leggerezza!! pensare alle armi come alla soluzione a tutte le paure del mondo è vera stupidità..e alla fine ci rimettono sempre i più innocenti